“Gent.mo Direttore, il 20 di Agosto avevo scritto per denunciare le vergognose condizioni dei treni sulla tratta Ventimiglia Torino passando da Savona.
Domenica 16 Agosto 2018, mia sorella rientrava a Torino con il treno delle 17.35 da Bordighera per Torino. Stracarico di gente come al solito e con l'aria condizionata spesso rotta. E' svenuta. Quando si è svegliata era sdraiata per terra con le gambe sollevate e soccorsa per fortuna dagli altri passeggeri. Pur essendo seduta le persone in piedi nei corridoi non Le consentivano di respirare correttamente facendo da barriera e quindi si è sentita male. Mia sorella in genere gode di buona salute e non è anziana.
E' possibile che non si possa fare nulla per evitare che simili episodi si verifichino e che si possa viaggiare in modo dignitoso e sicuro? Mi attiverò in questi giorni per denunciare il fatto a Trenitalia e agli Assessori dei Trasporti ma non ho molta fiducia che servirà a qualcosa purtroppo.
A cosa sono serviti tutti i milioni spesi sulla linea Cuneo Ventimiglia se poi i treni continuano a viaggiare a 40 km orari con disagi pesanti per i passeggeri? Anni fa la linea era un gioiello e in tre ore si raggiungeva Torino. Il treno era diretto e partiva da Arma di Taggia fermandosi poi a Sanremo e Bordighera oltre che Ventimiglia, per poi dirigersi verso Torino passando da Cuneo.
Invece che migliorare i collegamenti stiamo tornando all'età della pietra. Alla faccia dell'alta velocità di cui godono i cittadini che vivono nelle grandi metropoli.
Dott.ssa Antonella Papa”.