Sanità - 02 settembre 2018, 07:00

La febbre del Nilo o Virus West Nile: possiamo stare tranquilli?

Possiamo stare tranquilli perché non c’è motivo di allarmarsi, ma conoscere almeno di cosa si sta parlando è sempre una buona cosa

La febbre del Nilo o Virus West Nile: possiamo stare tranquilli?

Questa settimana  vorrei parlare di una patologia  molto rara nel nostro paese, di cui i telegiornali stanno parlando : la febbre del Nilo o Virus West Nile.

Possiamo stare tranquilli perché non c’è motivo di allarmarsi, ma conoscere almeno di cosa si sta parlando è sempre una buona cosa.

Secondo il bollettino dell'Ecdc, il Centro Europeo di Controllo delle malattie, aggiornato al 9 agosto, dall'inizio dell'epidemia l'Italia ha segnalato 123 casi umani sui 231 totali, la Grecia 59, la Romania 23 e la Francia 2. All'organismo sono stati notificati sette morti, tre in Italia, tre in Grecia e uno in Romania, ma il conto almeno per il nostro paese è destinato ad aumentare di qualche unità.

 

Cos'è la malattia del virus del Nilo occidentale?

Il virus del Nilo occidentale è un virus trasmesso da artropodi (arbovirus) diffuso più comunemente dalle zanzare infette.

 

In che modo le persone vengono infettate dal virus West Nile?

 

La maggior parte delle persone viene infettata dal virus del Nilo occidentale dal morso di una zanzara infetta. Le zanzare si infettano quando si nutrono di uccelli malati. Le zanzare infette possono quindi diffondere il virus all'uomo e ad altri animali.

 

Quando si ammalano le persone dopo essere stati morse da una zanzara infetta?

 

Il periodo di incubazione è in genere da 2 a 6 giorni, ma può variare da 2 a 14 giorni. Questo periodo può essere più lungo nelle persone con determinate condizioni mediche che influenzano il sistema immunitario.

 

Quali sono i sintomi della malattia del virus del Nilo occidentale?

 

La maggior parte delle persone (70-80%) che si infettano con il virus del Nilo occidentale non sviluppa alcun sintomo.

 

Circa 1 su 5 persone che sono infette sviluppano  febbre con altri sintomi come mal di testa, dolori muscolari, dolori articolari, vomito, diarrea o eruzioni cutanee. La maggior parte delle persone con questo tipo di virus  guarisce completamente, ma l'affaticamento e la debolezza possono durare per settimane o mesi.

 

Meno dell'1% delle persone infette svilupperà una grave malattia neurologica come l'encefalite o la meningite . I sintomi della malattia neurologica possono includere mal di testa, febbre alta, rigidità del collo, disorientamento, coma, tremori, convulsioni o paralisi.

 

 

Chi è a rischio di gravi malattie se infetto da virus del Nilo occidentale?

 

Le persone con determinate condizioni mediche, come cancro, diabete, ipertensione e malattie renali sono anche a maggior rischio di gravi malattie.

 

 

Qual è il trattamento per la malattia del virus del Nilo occidentale?

 

Non ci sono farmaci da trattare o vaccini per prevenire l'infezione da virus del Nilo occidentale.

 

Le persone con sintomi più lievi tipicamente guariscono da sole, anche se alcuni sintomi possono durare per diverse settimane.

 

 

Quali uccelli possono trasportare il virus del Nilo occidentale?

Sebbene la maggior parte degli uccelli possa essere infettata dal virus del Nilo occidentale, i corvi, le ghiandaie, le gazze, i falchi, i gufi e le aquile hanno più probabilità di morire a causa del virus.

 

Puoi prendere il virus del Nilo occidentale direttamente dagli uccelli?

Non ci sono prove che una persona possa contrarre il virus dalla manipolazione di uccelli infetti vivi o morti.

 

 

Esiste un vaccino contro l'encefalite del Nilo occidentale?

Non esiste un vaccino umano

 

fonti:

 

- EPIcentro: Il portale dell'epidemiologia per la sanità pubblica

 

- Ministero della salute

 

- Piano di risposta ministeriale

 

 

            Responsabile di Rubrica            :       Roberto Pioppo

            Contributo Psicologico              :       Dott.ssa Irene Barbruni

            Contributo Ricerca Oncologica  :      AIRC,  Associazione Italiana Ricerca sul Cancro

 

 

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Compito dell’infermiere è la somministrazione della cura, il controllo dei sintomi e la cultura all’ Educazione Sanitaria.

Roberto Pioppo

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