Economia - 22 aprile 2018, 06:45

In Liguria l’1,8% delle startup italiane: come promuoverle?

Sebbene i dati in termini di presenze e di registrazioni siano ancora molto bassi, l’economia ligure sta puntando particolarmente sulle giovani aziende che fanno della tecnologia e dell’innovazione il proprio leitmotiv

In Liguria l’1,8% delle startup italiane: come promuoverle?

In Italia il campo delle start up ha trascorso un 2017 da record, e anche il 2018 pare essere partito col vento in poppa: in un ecosistema notevolmente in crescita, la Liguria è una regione che sta cercando di evolversi maggiormente.

Sebbene i dati in termini di presenze e di registrazioni siano ancora molto bassi, l’economia ligure sta puntando particolarmente sulle giovani aziende che fanno della tecnologia e dell’innovazione il proprio leitmotiv. Qui, però, devono essere anche e soprattutto gli imprenditori a comprendere il modo migliore per valorizzare il proprio business e promuoverlo in maniera ottimale.

Startup in Liguria: un numero basso ma in crescita

Secondo quanto rilevato dalle analisi dei dati relativi alla concentrazione di startup, è emersa una presenza di 159 giovani aziende liguri su un totale di oltre 8.500 startup della Penisola: attualmente infatti in Liguria si trova l’1,8% delle start up italiane. La buona notizia, però, riguarda soprattutto il tasso di crescita, che ha registrato un’impennata del 31% nel 2017. A livello provinciale, com’è facilmente intuibile,  domina Genova con un totale di 130 startup; l’area del capoluogo è seguita dalla provincia di Savona e della Spezia, rispettivamente con 16 e 8 startup.

Promozione online e offline

Il segreto è affiancare gli strumenti promozionali tradizionali alle nuove strategie di marketing online, così da avere un pubblico maggiore e seguirlo in maniera coerente con entrambi i canali. Nel campo della promozione offline troviamo ad esempio i classici volantini, le brochure, gli spot radiofonici e televisivi e la posta cartacea. Sebbene molti pensino che quest’ultima sia una tecnica ormai poco efficace, spesso sono solo le modalità a essere errate: una soluzione per evitare di restare nell’anonimato può essere quella di distinguersi dai competitor utilizzando delle buste a sacco personalizzate, la cui stampa si può richiedere anche online su siti specializzati. Un’altra ottima opportunità “offline” è rappresentata dagli eventi fieristici, che offrono visibilità e la possibilità di pubblicizzarsi in maniera mirata tramite gadget e molti altri articoli promozionali. Nell’universo del marketing online, invece, è bene concentrarsi sulle possibilità offerte dai social network, dai banner su altri siti e sul blog del proprio sito aziendale, elemento praticamente indispensabile per il content marketing. Una promozione di qualità implica una buona attività di targetizzazione: inutile concentrarsi sull’intero mercato, meglio puntare invece su una nicchia ben definita, che andrà approfondita e studiata per i propri scopi. Per questo motivo l’analisi del mercato e del pubblico è un fattore assolutamente da non trascurare per la riuscita di una strategia di marketing. Bisogna infine saper condurre contemporaneamente sia le campagne di promozione offline sia quelle online: una tattica multicanale che non confonderà il cliente e, anzi, contribuirà a rassicurarlo sull’affidabilità del brand.

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