Al Direttore - 20 novembre 2017, 07:51

Sanremo: inversione del flusso veicolare in via Galileo Galilei, il pensiero di un nostro lettore

Sanremo: inversione del flusso veicolare in via Galileo Galilei, il pensiero di un nostro lettore

Un nostro lettore di Sanremo, Gigi Esposito, ci ha scritto per portare l'attenzione su quello che, a suo modo di vedere, sarà il vero problema dell'inversione viabilità in via Galilei:

“Credo che non sia stato completamente valutato dalle parti del si è del no. Il progetto prevede di facilitare il flusso traffico in uscita dall'Aurelia bis verso la Foce per alleggerire giustamente via Pietro Agosti. Ma immaginiamo cosa succederà al traffico contrario proveniente dalla Foce da corso Inglesi, da via De Amicis e da via Galilei, oltre che da corso inglesi a salire dal Casinò verso l'Aurelia Bis, Borgo, Centro e Levante saranno inesorabilmente scaricati, senza possibilità di scelta, su via Caduti del Lavoro che farà da ‘tappo’ al traffico di uscita di via Agosti ed al traffico in salita dal centro. Cosa succederà  intorno alla  rotonda, che anche se rivista, spostata, ingrandita o cosa si ha in mente, non potrà reggere la portata di tutto il nuovo traffico. Ricordo inoltre che via Caduti non è una delle migliori strade in fatto di stabilità e che sarà messa a dura prova dal traffico anche pesante che per forza dovrà passare di lì. Sarà prevedibile il formarsi di lunghe code a scendere dal tratto tra il Polo Nord a via Isonzo e giù fino in via Caduti dove, in caso di emergenza, i mezzi di soccorso avranno la solita sorte, così come è ormai consuetudine in tante zone della città per altre scelte di viabilità non sempre felici (ma questo è un altro argomento). Ognuno avrà le sue ragioni per comodità e convenienza ma, se proprio si vogliono trovare delle soluzioni per alleggerire il traffico in via Pietro Agosti verso il centro, non è certo dando la possibilità a 100 macchine di scorrere verso la foce tramite via Galilei buttandone 400, in maniera obbligata senza alternativa, in un imbuto (via caduti) che farà da tappo proprio alla strada che si doveva alleggerire. Altra situazione critica si avrà all'innesto via Agosti per il nuovo flusso che dovrà salire in via Melandri per andare al Polo Nord e via De Amicis. Credo che lo scenario che si avrà non sarà una soluzione al problema che si voleva risolvere, ma semplicemente uno spostamento, creandone altri. Certo, l'amministrazione può e deve sperimentare, ma credo ancora di più che possa saper tornare indietro sulle decisioni magari prima, risparmiando così soldi ed energie. Aggiungo, per quelli che pensano che sarà invertita solo via Galilei, che in via Caduti si potrà salire sino al posteggio di via Isonzo e poi stop, mentre il tratto di strada dal Polo Nord a via Isonzo sarà invertito solo a scendere e non potrà essere riportato, per fortuna, a doppio senso. Questo allo stato attuale del progetto. Se poi l'Amministrazione proporrà qualche altra soluzione dando una nuova possibile ‘via di fuga’ alternativa a via Caduti del Lavoro ben venga”.

Carlo Alessi

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