“Tornare in provincia di Imperia è stata una scelta di cuore, dopo anni fuori zona, ho deciso di fare qualcosa per la mia terra”. La storia di Lucia Comai, artista made in provincia di Imperia inizia da qui, da un ritorno alle origini e un desiderio.
Pittrice autodidatta dall'età dell'adolescenza, nonostante varie esperienze lavorative fuori regione, Lucia ha sempre mantenuto saldo il legame con la riviera di ponente, facendo spesso ritorno a Bordighera, città dove è cresciuta. La sua terra è rimasta al centro di un'ispirazione artistica maturata negli anni.
“I dipinti dei primi dieci anni sono ricchi elementi liguri. Ho iniziato con il figurativo all'olio vincendo piccoli premi in zona. - spiega l'artista - A Genova, durante gli studi universitari, ero propensa a tutto quello che era arte, facevo teatro, esponevo in piccole librerie. Lì, ha preso forma la mia sedia, un'opera per me fondamentale che ha vinto un concorso e rappresenta un paesaggio ligure visibile a tutto tondo. Da quel momento mi sono diretta verso il tridimensionale. Ho iniziato a creare dei soggetti artistici che volevo si potessero toccare”.
Entrando in contatto con altre realtà territoriali, l'artista ha conosciuto un dinamismo imprenditoriale fondamentale per la sua formazione. Oggi, la pittrice, vive ad Imperia con uno sguardo al futuro colorato di speranza e un sogno nel cassetto.
“Quello che mi piacerebbe portare è l’idea di riunire gli artisti di zona – confida Lucia Comai – sarebbe bello creare al Parasio una serie di botteghe artistiche per dare dignità ad una parte storica di Imperia che è splendida che ad oggi non ha ancora trovato una sua natura peculiare. Facendo mostre in giro, ho conosciuto molti ragazzi di zona e, ogni volta che da casa mia vedo il Parasio, i suoi anfratti colorati, il sogno è quello di dargli una nuova dignità. Credo nella mia terra e voglio dargli valore”.
La nostra provincia è ricca di arte e artisti, come trasformare un sogno in realtà? “C'è tantissima espressione ma dobbiamo metterci in testa che l’arte non è solo sulla tela. – confida Lucia - L’arte può creare occupazione ed economia. Siamo una potenza. Attraverso i social media, possiamo arrivare ovunque. Dobbiamo quindi metterci in relazione con la consapevolezza di doverci muovere noi per primi, essere sponsor di noi stessi e creare una rete. Le aziende hanno bisogno di artisti, è un continuo comunicare. La Liguria ha anche una serie di micro imprese che potrebbero beneficiare dell'attività artistica”.
In quest'ottica, l'artista ha iniziato un progetto con una startup locale di Imperia nell'ambito dell'abbigliamento giovanile. “Con D&M Enjoy abbiamo decido di puntare su una comunicazione positiva attraverso il mezzo delle t-shirt, verranno utilizzati dei miei disegni insieme a principi buddisti, con l'idea di arrivare al cuore delle persone” spiega Comai.
L'ultimo di una serie di progetti che hanno visto protagonista la pittrice in diverse esposizioni, da Genova a San Lorenzo al Mare, fino a Venezia per un evento collaterale alla Biennale. Una serie di risultati, figli dell'amore per la sua terra. “E' stata una grande soddisfazione – confida, aggiungendo - sono tornata a dipingere a pieno grazie alla luce, ai colori, ai profumi unici della nostra provincia. Per questo continuo a credere nel mio sogno. Il Parasio è una risorsa, dobbiamo creare valore”.
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