Attualità - 01 settembre 2017, 18:30

“Se parli di gambero rosso stai parlando di Sanremo", intervista a Giuseppe Di Gerlando della M/B Patrizia sul premio di Ventimiglia

Di Gerlando: "Nella foto c’è Mauro Colagreco, vincitore di questo premio di Ventimiglia mentre si rifornisce dei nostri gamberi e siamo a Sanremo".

“Se parli di gambero rosso stai parlando di Sanremo", intervista a Giuseppe Di Gerlando della M/B Patrizia sul premio di Ventimiglia

“Se parli di gambero rosso stai parlando di Sanremo”. La famiglia Di Gerlando è il punto di riferimento storico per la pesca del prezioso crostaceo tanto nella città dei fiori quanto ormai nelle più rinomate cucine. In ambito matuziano c’è stata un po’ di sorpresa nell’apprendere che Ventimiglia, il 9 settembre, consegnerà il Premio “Ghinbaru d’Oro” (gambero d’oro), per promuovere una eccellenza locale della città di confine, attribuendo questa onorificenza al famosissimo chef Mauro Colagreco.

Tanti elementi che hanno fatto storcere un po’ il naso o perlomeno sorridere i Di Gerlando come tutta la flotta di pescatori matuziani. Sono loro a rifornire le tavole italiane dei ristoranti più quotati ma di certo non grazie al pescato che si può trovare su Ventimiglia. Per approfondire il discorso abbiamo scambiato quattro chiacchiere con Giuseppe Di Gerlando che con la M/B Patrizia movimenta questo mercato ittico con il prezioso oro rosso matuziano.

“Quando ho saputo di cosa stava accadendo a Ventimiglia ho pensato che fosse una presa in giro per il mio prodotto. - denuncia Giuseppe Di Gerlando - Colagreco compra da noi e posso assicurare che i gamberi rossi che usa sono rintracciabili e provenienti da Sanremo. I codici di rintracciabilità parlano chiaro su dove sia stato pescato un determinato prodotto. Il gambero rosso si pesca principalmente in estate davanti alla città dei fiori”.

Giuseppe Di Gerlando è forse uno dei più famosi ‘ambasciatori’ del gambero rosso matuziano. Lui è riconosciuto come il principale promotore dell’alta qualità del prodotto della riviera dei fiori. Il suo nome è un punto di riferimento per i migliori chef ed anche a livello nazionale nelle principali manifestazioni legate al mondo ittico. In questi casi emerge sempre come i gamberi si possano trovare ovunque in Italia ma a certi livelli, dove in tavola conta l’eccellenza, c’è un solo nome, quello di Sanremo.

“E’ vero. - conferma Di Gerlando - Se parliamo di gambero rosso si parla di Sanremo. A livello locale ci sono anche altre zone di pesca e tra queste due su Ventimiglia ma sono prettamente invernali. La richiesta c’è nell’arco di tutto l’anno ma soprattutto in estate. In quel momento dell’anno il gambero dà il meglio di sé. Durante l’inverno c’è, si può pescare ma non è certo al massimo della sua qualità. Il gambero rosso che troviamo a livello locale viene pescato principalmente dalla flotta di Sanremo ed al 90% davanti alla città”.

Per Giuseppe Di Gerlando la possibile diatriba tra Ventimiglia e Sanremo non si pone. “Noi serviamo lo chef Colagreco da tanto tempo e come lui tanti altri nomi eccellenti. Penso ad Alain Ducasse per il ristorante che ha a Montecarlo o il Tre Stelle Michelin Enrico Crippa di Alba. Ognuno di loro con i propri piatti ha esaltato ai massimi livelli le qualità del gambero rosso. Anche sui loro canali social quando si parla di questo prodotto lo si associa al nome di Sanremo. - conclude Di Gerlando - Nella foto c’è Mauro Colagreco, vincitore di questo premio di Ventimiglia mentre si rifornisce dei nostri gamberi e siamo a Sanremo. Questa foto dice tutto sulla questione”. 

Stefano Michero

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