Ventimiglia: grave situazione economico-finanziaria alla residenza per anziani Chiappori, risponde la Cgil Fp

Ribattere e diffida il neo Presidente Berlengiero il sindacato Cgil Fp, dopo le affermazioni nelle quali afferma che, l'operazione dell'esternalizzazione del personale di Casa Chiappori è stata condivisa con i Sindacati.

“Probabilmente il Presidente – scrive Tiziano Tomatis - ha condiviso questa scelta con qualcuno e ha pensato che fossero i Sindacati e i Lavoratori ma, è doveroso ricordare al Presidente che la Cgil Fp, ormai da tempo chiede incontri al fine di affrontare la grave situazione in cui versa la Casa di Riposo ma non ha ricevuto nessuna convocazione e pertanto diventa difficile se non improbabile condividere qualcosa con qualcuno che non c'è. Addirittura ancor prima della sua nomina la stessa Cgil si è rivolta più volte anche al Sindaco proprio perchè dalle ‘trattative’ con i dirigenti della Casa non si ottenevano le dovute risposte. Ma, ancora nel periodo pre.estivo si è richiesto nuovamente un incontro al Presidente atto a illustrare alle organizzazioni sindacali quali potessero essere i piani di risanamento ma, anche in questo caso c'è sempre stato un rimando con la solita litania del ‘stiamo cercando una soluzione e a breve sarete convocati’ e intanto in forma riservata si selezionavano cooperative”.

La Cgil Fp ha da sempre ribadito che la cattiva gestione genera disavanzi e pertanto al di là delle spese per la ristrutturazione si sarebbe e si dovrebbe analizzare con quale modalità sono state gestite le risorse a disposizione. Inoltre il sindacato non condivide affatto l'esternalizzazione del personale visto che non vi è modifica della ragione sociale e tanto meno dell'attività: “Anzi risulterebbe che i pazienti siano in aumento pertanto se bisogna agire con dei tagli questi non devono riguardare il personale attivo ma probabilmente si dovrebbe intervenire sull'aspetto gestionale. E' troppo semplice ridurre stipendi e numero di operatori per dimostrare un risparmio ma ciò non porterebbe a nessun risultato di ripresa ne tantomeno all'efficienza della Casa. Invitiamo pertanto il Presidente a riflettere su tutto ciò e magari a coinvolgere davvero i Sindacati e i Lavoratori prima di fare delle scelte così importanti e delicate che vanno a gravare sulla vita di tanti lavoratori e probabilmente anche sull'andamento della stessa Casa di Riposo”.