Sanremo Ospedaletti - 29 agosto 2016, 07:41

Visita del Principe Alberto di Monaco a Bajardo: il pensiero del nostro lettore Pierluigi Casalino

Si è trattato, nell'occasione, di un momento di rara intensità, condito di suggestioni e di amore per l'olio di queste parti: a Bajardo Alberto ha ricevuto in dono un uliveto in segno di apprezzamento per le sue raffinate doti di buongustaio.

Visita del Principe Alberto di Monaco a Bajardo: il pensiero del nostro lettore Pierluigi Casalino

Dopo Dolceacqua, il 25 agosto scorso è stata la volta di Bajardo. Il Principe di Monaco ha dimostrato perciò di essere un inguaribile innamorato della Liguria di Ponente, terra che si incrocia storicamente, linguisticamente e culturalmente con il suo regno e con le altre vicine terre d'oltre confine. Alberto è, dunque, un frequentatore assiduo del Ponente.

Si è trattato, nell'occasione, di un momento di rara intensità, condito di suggestioni e di amore per l'olio di queste parti: a Bajardo Alberto ha ricevuto in dono un uliveto in segno di apprezzamento per le sue raffinate doti di buongustaio. Grazie al sindaco del grazioso borgo ligure, la testa coronata monegasca e il suo seguito impegnati in una visita privata ha potuto immergersi in una fantastica parentesi di svago. Lo spirito ligure-genovese del Principato continua a soffiare in direzione delle sue origini, coniugandosi con il patrimonio di una comune ed inesauribile tradizione: un contributo politico straordinario per rinsaldare gli antichi legami tra i due mondi contigui di Italia e Francia, nel contesto ligustico, se pur divisi territorialmente, dopo la cessione della contea di Nizza alla Francia nel 1860, quando anche Monaco, quantunque indipendente, che viveva sotto la protezione dei Savoia, passò sotto la vigilanza di Parigi. L'olio e l'ulivo, da Oneglia.

Alassio, Laigueglia ed Albenga fino a Marsiglia, passando per Nizza, secondo centro istituzionale dopo Torino del Piemonte sabaudo e poi unitario, hanno rappresentato e rappresentano, coinvolgendo l'eredità genovese dei secoli fulgenti, un collante di importanza grandiosa. Il tutto comprendente Corsica, Sardegna e le isole liguri, provenzali e toscane. Una preziosa traccia di storia d'Europa nel Mediterraneo Occidentale, una pagina di solidarietà tra le genti italiche e limitrofe in una tragica circostanza della vita civile all'indomani del disastroso sisma in Centro Italia.

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