Politica - 18 luglio 2013, 11:29

Imperia: 'Cambia la raccolta, cresce la differenziata', presentato il progetto della 'Tra.De.Co'

Coinvolti 35 comuni per arrivare al 65% di raccolta differenziata, con Imperia comune capofila.

Imperia: 'Cambia la raccolta, cresce la differenziata', presentato il progetto della 'Tra.De.Co'

E’ stato presentato questa mattina, in Comune ad Imperia, il progetto della ‘Tra.De.Co.’, l’azienda pugliese che si è aggiudicata il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti in 35 centri del comprensorio imperiese.

I comuni, con un accoro unitario, hanno attivato il nuovo servizio di Igiene Ambientale con capofila il Comune di Imperia e faranno parte di un sistema integrato di gestione ambientale, basato sulla raccolta differenziata, tramite ‘isole ecologiche’, Centri di Raccolta Intercomunali’, Eco Mobili (a beneficio delle utenze domestiche) e la ‘Raccolta domiciliare dei rifiuti’ (per le utenze non domestiche).

Si tratta di un nuovo servizio, che innova ed evolve radicalmente la gestione dei rifiuti urbani, la pulizia, il decoro urbano e la qualità ambientale sull’intero territorio dei 35 comuni del comprensorio imperiese, coinvolgendo circa 120mila persone, tra cittadini residenti, proprietari ed affitturari di seconde case, utenze non domestiche del commercio, artigianato, agricoltura, servizi e turisti ospiti.

Il ‘logo’ del comprensorio imperiese rappresenta, nella differenziazione delle specifiche colorazioni che identificano i diversi materiali (marrone: organico; verde: vetro; giallo: plastica e metalli; blu: carta e cartone; grigio: rifiuto urbano) la gestione unica del nuovo servizio di igiene ambientale, evocando elementi fortemente significativi nel contesto territoriale imperiese: i fiori. Gli elementi grafici, disposti in modo lineare nelle diverse colorazioni, creano un forte legame comunicativo e visivo, tendente ad enfatizzare l’idea di unione dei comuni.

Le aree di intervento riguardano: ‘rifiuti urbani interni’ (raccolta differenziata), ‘rifiuti urbani esterni’ (pulizia, qualità urbana e ambientale), servizi collaterali e accessori.

Sono state presentate le basi del corretto comportamento dell’utenza:
- prevenzione e minimizzazione: sviluppo di azioni finalizzate alla riduzione della quantità di peso dei rifiuti prodotti, riduzione del loro volume e della loro pericolosità;
- separazione e riduzione interna: differenziazione domestica-interna, finalizzata alla massimizzazione delle raccolte differenziate sia in peso (superamento del 65% di differenziata) che in qualità (superamento del 50% del totale dei rifiuti prodotti effettivamente avviati a recupero come materia);
- conferimento certificato: conferimento in qualità dei servizi di raccolta differenziata integrata e tracciabilità dei conferimenti e dei rifiuti per attivazione della Tares;
- mantenimento: una nuova attenzione al proprio fronte strada ed al mantenimento della qualità urbana-ambientale, a partire dai servizi di igiene ambientale. Si tratta di prevenire l’insorgere di varianze e di prolungare la qualità erogata dai servizi di igiene ambientale

L’Assessore all’Ambiente, Nicola Podestà è intervenuto entusiasticamente: “E’ un progetto talmente ambizioso che in molti non ci credono, ma che è sostenuto da tutti gli esponenti politici comunali, ad eccezione di paio di soggetti”.

“E’ un momento veramente importante – ha detto il Dirigente del settore ambientale del Comune, Giuseppe Enrico - per l’appalto dei 35 comuni del comprensorio. Oggi inizia la ‘fase 2’, dopo il semplice passaggio dai gestori uscenti a quello attuale per un servizio che dovrebbe arrivare a regime entro fine anno. Si tratta di un passaggio storico per l’intera regione perché la prima volta che ben 35 comuni vengono riuniti in un unico appalto per la raccolta dei rifiuti, con uno sforzo davvero enorme, proposto dall’Amministrazione di Imperia. Si sono dovute superare molte perplessità ed i campanilismi, per arrivare all’obiettivo. Molte persone hanno creduto in questo progetto, soprattutto nell’Amministrazione imperiese. C’è bisogno di educare le famiglie ed in tutte le case verrà fatta ‘scuola’ sul come conferire i rifiuti ‘differenziati’. Vogliamo rivoluzionare nella nostra zona il concetto di rifiuti, ovviamente differenziati”. 

Giuseppe Calia, Amministratore Delegato della ‘Tra.De.Co.’: “Per noi è una vera e propria sfida, per la quale ci avvaliamo di tecnici di alto profilo. E’ un progetto che parte già con un risultato ottenuto dal primo mese di lavoro della nostra azienda, particolarmente apprezzato da amministratori e residenti del territorio. E’ ovvio che noi possiamo mettere in campo il personale, la tecnologia e la volontà, ma è fondamentale la collaborazione dei cittadini, senza la quale non si potrà mai arrivare ad un obiettivo importante per la differenziata, come prevede la Legge”.

Carlo Alessi

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