"Installare pensiline alle fermate dello scuolabus comunale per garantire sicurezza e tutela degli alunni". Lo chiedono con una mozione i consiglieri comunali di minoranza a Camporosso Maurizio Morabito, Marco Bertaina e Domenica Arsì.
"L'Amministrazione comunale è tenuta a garantire sicurezza, protezione e condizioni dignitose per i minori che utilizzano servizi pubblici, tra cui il trasporto scolastico ma numerose fermate dello scuolabus nel territorio comunale risultano prive di strutture di riparo adeguate, esponendo bambini e ragazzi alle intemperie meteorologiche e a rischi legati alla vicinanza della carreggiata" - sottolineano i consiglieri del gruppo SiAmo Camporosso che hanno presentato la mozione ai sensi dello Statuto comunale e del regolamento del Consiglio comunale - "Considerato che l’assenza di pensiline alle fermate comporta: esposizione prolungata a pioggia, freddo e gelo nei mesi invernali e rischio incrementato per la sicurezza dei minori a causa della vicinanza del traffico veicolare, garantire riparo e sicurezza agli utenti più giovani è un’esigenza prioritaria di tutela umana e sociale per l’ente".
"Ritenuto che l’installazione di pensiline rappresenta un intervento concreto, di semplice realizzazione e a costi sostenibili, con impatto positivo sulla sicurezza e sul benessere delle famiglie; nell’ambito delle proprie competenze, il Consiglio comunale può adottare atti di indirizzo per sollecitare la Giunta e l’Ufficio competente ad intervenire in tal senso" - dicono Morabito, Bertaina e Arsì che hanno chiesto che la mozione fosse iscritta all’ordine del giorno della prossima seduta del consiglio comunale per la discussione e l’adozione - "Impegniamo perciò il Sindaco e la Giunta a effettuare una ricognizione delle fermate del servizio scuolabus attualmente prive di pensiline o strutture di protezione; a predisporre un progetto di installazione di pensiline coperturate e sicure presso le fermate più frequentate e maggiormente esposte alle condizioni climatiche avverse, con priorità per località quali il Ponte dell’Amicizia; a prevedere, nel bilancio di previsione o in eventuali variazioni di bilancio, le risorse necessarie per la realizzazione degli interventi e a riferire al Consiglio comunale sugli esiti della ricognizione, sui costi stimati e sui tempi previsti per l’attuazione entro 60 giorni dalla votazione della presente mozione".