Cronaca - 11 dicembre 2025, 07:14

Sanremo, scale invase dall’urina tra corso degli Inglesi e l’asilo Mary Poppins: residenti esasperati (Foto)

I residenti denunciano odori e degrado sulle scalinate di corso degli Inglesi: nonostante il lavoro costante di Amaie Energia, l’inciviltà di alcuni padroni di cani rende la situazione insostenibile

Le scale che collegano corso degli Inglesi all’asilo nido Mary Poppins sono diventate, da mesi, il simbolo di un degrado quotidiano che i residenti non riescono più a tollerare. Quella che dovrebbe essere una scalinata elegante e ben curata, punto di passaggio per famiglie, bambini e frequentatori del parcheggio della zona, è ormai segnata da odori fortissimi, macchie perenni e un ciclo di sporcizia che si ripete giorno dopo giorno.

Secondo chi vive o lavora nell’area, il problema nasce soprattutto nelle prime ore del mattino, quando diversi proprietari portano i propri cani a fare i bisogni lungo la scalinata, spesso senza pulire. Una situazione che, con il passare dei giorni, ha lasciato segni evidenti sulla pavimentazione: aloni scuri, chiazze ben riconoscibili e un odore acre che si avverte già da diversi metri di distanza.

Una situazione resa ancora più evidente dal lavoro quotidiano degli operatori di Amaie Energia, che ogni mattina ripristinano pulizia e decoro nonostante l’inciviltà di pochi. Un impegno costante che però viene purtroppo vanificato in poche ore dai comportamenti scorretti di alcuni proprietari di animali e dai rifiuti sparsi durante la notte: “Appena gli operatori se ne vanno, dopo poco ricomincia tutto da capo”, raccontano i residenti. “Verso le 18 o le 19 l’odore è insopportabile e sulle rampe ci sono nuove pozze di urina, sia a destra che a sinistra”.

Il risultato è una zona che perde ogni giorno dignità e decoro, nonostante sia un nodo di passaggio molto frequentato, anche da bambini diretti all’asilo. E chi abita nei dintorni chiede maggiore vigilanza e – soprattutto – un senso civico che non dovrebbe mai venire meno.

Un problema che, a detta di chi lo vive quotidianamente, non è più episodico ma strutturale: un’abitudine radicata che sta trasformando una scalinata pubblica in un luogo difficile da attraversare, con tutte le conseguenze in termini di igiene e immagine della città.