La floricoltura continua a essere uno dei punti di forza del ponente ligure: lo stesso Mercato dei Fiori, punto fermo territoriale del settore, continua a risultare una struttura in crescita, anche se la produzione autoctona ha registrato una flessione, più nella varietà rispetto alla quantità in senso stretto, rendendo necessaria anche una "importazione" del crisantemo per la festa dei morti.
In tal senso, una spinta da parte di associazioni e amministrazione può arrivare dal progetto Ricoltiviamo, promosso dai tre club Rotary della provincia di Imperia affiancate dalle associazioni di categoria, Ancef, Crea e Distretto floricolo: la finalità è quella di avvicinare i giovani alla floricoltura, con l’obiettivo di stimolare e incoraggiare un nuovo ciclo produttivo della floricoltura locale, che riguardi reciso, il vivaismo, ma anche l’agricoltura in generale. Un progetto che è già stato portato all'attenzione del tavolo della floricoltura istituito dall'assessore Ester Moscato, che si sta preparando a lanciare a breve l'idea.
Lo scopo di Ricoltiviamo è quello di andare a trovare terreni attualmente dismessi o comunque non utilizzati così da concedere a giovani intenzionati a investire nel settore la possibilità di poterlo fare, il tutto grazie a un supporto costante da parte di un team di esperti. La fase di ricerca dei primi terreni da destinare allo scopo sta procedendo, a quanto si apprende, con l'intenzione poi di destinarli a tale scopo, incoraggiando un nuovo ciclo produttivo della floricoltura locale, che riguardi reciso, il vivaismo, ma anche l’agricoltura in generale.
Una mossa che punterebbe a rilanciare un settore come quello primario che negli ultimi anni sta perdendo forza lavorativa, ma che continua a confermarsi come uno di quelli in crescita, anche alla luce di una domanda sempre presente: basti pensare alla mancanza di crisantemi che si sta vedendo sul territorio in occasione del 2 novembre, senza dimenticare il duplice effetto di offrire opportunità lavorative e ricapitalizzare aree altrimenti in disuso.
Un progetto che come detto mirerà a coinvolgere i giovani con l'idea, anticipata dall'assessore Moscato, di dedicare spazi informativi (anche attraverso l'iniziativa Orientamenti) ai ragazzi delle scuole medie, in modo da andare a far conoscere la filiera della floricoltura a chi ancora deve scegliere un percorso formativo superiore, che permetterebbe ai ragazzi di avvicinarsi al settore agrario scegliendo anche il percorso formativo coerente.
Per ulteriori sviluppi sarà necessario attendere la prossima riunione del tavolo della floricoltura, per portare ulteriormente avanti un progetto che mira a generare nuove opportunità lavorative, valorizzare il territorio e promuovere lo sviluppo sostenibile.