Eventi - 06 dicembre 2022, 12:03

Il polittico del Brea è tornato a Montalto: domenica la presentazione del restauro con il progetto Restituzioni

Dopo esser stata restaurata dallo studio di Riccardo Bonifacio a Sanremo, il Polittico, da maggio a settembre, è stato esposto a Napoli insieme ad oltre 200 manufatti provenienti da tutta Italia legati a questo progetto.

Domenica, a Montalto Carpasio sarà presentato il restauro del Polittico di San Giorgio di Ludovico Brea (1516). L'importante opera d'arte è stata al centro di un lungo restauro reso possibile con il progetto Restituzioni. Si tratta di una campagna di recupero e valorizzazione del patrimonio artistico italiano, giunta alla 19ª edizione e finanziata da Intesa San Paolo in collaborazione con il Ministero della Cultura.

Dopo esser stata restaurata dallo studio di Riccardo Bonifacio a Sanremo, il Polittico, da maggio a settembre, è stato esposto a Napoli insieme ad oltre 200 manufatti provenienti da tutta Italia legati a questo progetto. Si è trattato di un intervento lungo e complesso che aveva visto impegnato anche Alfonso Sista, storico dell'arte e già responsabile per la Soprintendenza, per le province di Imperia e Savona. 

"Il polittico - ricorda Sista - a tempera su tavola con carpenteria in oro, raffigura nel pannello centrale San Giorgio a cavallo mentre trafigge il drago con la lancia, sul lato destro le figure di San Pietro e San Sebastiano mentre a sinistra sono rappresentati i Santi Giovanni Battista e Nicola. Nel registro superiore altre figure sacre: al centro la Vergine con il Bambino con a sinistra i Santi Michele e Lucia e sul lato opposto i Santi Bernardo e Caterina d'Alessandria. Nella predella sono raffigurate scene della vita di San Giorgio così come raccontate da Jacopo da Varagine, tra il 1260 e il 1298, nella Legenda Aurea".

I lavori hanno portato alla pulitura degli strati pittorici, si sono potute recuperare le cromie e consolidare la struttura. L'obiettivo riportare il polittico all'aspetto più vicino possibile a quello che aveva in origine. Inoltre è stato recuperato il revers, ovvero il piano di copertura della sommità, impiegato come base d'appoggio e ora riportato nella posizione originaria. Un passaggio, quest'ultimo che ha riportato alla luce una scritta che indica la data di realizzazione dell'opera, 14 novembre 1516 e il nome dei committenti, '...l’opera fu fatta eseguire dal fiero Comune di Montalto in onore della Vergine Maria e di San Giorgio Martire al tempo dei massari e sindaci Giacomo Rodi, Giorgio Ammirati e Nicolao Bestagno'.

Domenica sarà una giornata di festa per il paese della valle Argentina. L'intervento di restauro sarà presentato alle 16 nella sala comunale Confraira. Subito dopo la cerimonia si sposterà alla chiesa di San Giovanni Battista dove l'opera è stata messa a dimora nella sua posizione originaria. Al termine, seguirà un concerto del coro Troubar Clair.