Eventi - 18 novembre 2022, 09:24

Dolceacqua, il gruppo Amici per...Enrica della Caritas Intemelia Onlus: "Tutto esaurito per il pranzo di beneficenza a favore delle famiglie bisognose" (Foto)

"Abbiamo superato abbondantemente le 200 richieste e con dispiacere non è stato possibile accontentare tutte le richieste”

Tutto esaurito per il pranzo di beneficenza in programma domenica 4 dicembre alle 12.30 presso il ristorante Rio del Mulino a Dolceacqua per aiutare le famiglie che hanno bisogno di sostegno a causa dei maggiori costi delle utenze domestiche. Il gruppo Amici per...Enrica della Caritas Intemelia Onlus è rimasto favorevolmente colpito dalle adesioni che sono arrivate per l’iniziativa benefica.

“Con dispiacere non è stato possibile accontentare tutte le richieste” - fanno sapere gli organizzatori - “Se da una parte questa risposta così massiccia è un bel segnale che le persone hanno voluto dare a quest'iniziativa, un bel gesto di solidarietà e vogliamo leggerlo come uno sprone a questo gruppo di volontari della Caritas Intemelia nel continuare a occuparsi della raccolta di cibo dai negozi e supermercati della zona intemelia, ci rammarichiamo di aver dovuto dire di no a molte persone che ci hanno chiamato negli ultimi giorni di prenotazione. Inizialmente i volontari erano otto e pochi negozi/supermercati adesso i volontari sono 25 e molti negozi/supermercati e Ipermercati dei comuni di Ventimiglia, Camporosso, Vallecrosia e Bordighera, che con molta disponibilità, mettono a disposizione le rimanenze di giornata, prodotti invenduti o confezioni danneggiate”.

“Quando abbiamo bloccato i 150 posti che il titolare del ristorante, il signor Paolo, ci ha riservato, e lo ringraziamo per la fiducia e le condizioni fatte, non eravamo così convinti di potercela fare e invece abbiamo superato abbondantemente le 200 richieste” - sottolinea il gruppo Amici per...Enrica della Caritas Intemelia Onlus - “Il ricavato sarà particolarmente utile alla Caritas Intemelia viste le finalità di quest'iniziativa e valuteremo la possibilità di ripeterla nel prossimo anno”.

(Nelle foto la prima raccolta a inizio 2017 e due dei ritiri recenti).