Attualità - 01 novembre 2022, 07:05

Da New York, Parigi, Strasburgo e tante altre città per il 'Pranzo dei cugini Alberti' domenica a Sarola

Più di 60 cugini che risalgono a un antico antenato comune, Giacomo Alberti 'Cel', nato nel 1852 a Realdo (Triora) e poi trasferitosi a Caramagna

La voglia di ritrovarsi, di conoscersi, scoprire e rafforzare i legami di famiglia. Un antico antenato comune, Giacomo Alberti ‘Cel’, classe 1852 che, a fine '800 da Realdo si è trasferito a Caramagna Ligure, ora Imperia.

Una vita lavorativa intensa, due mogli (Anna Maria Lanteri Motin di Realdo e Teresa Brofiga di Glori) tredici figli nati tra il 1878 e il 1930: Giovanni, Petronilla, Maddalena, Maria, Luigi, Emilio, Assunta e poi Giuseppina, Giacomo, Francesco (Pierin), Attilio, Quinto e Anna. Una storia e tante storie che si sono intrecciate e hanno dato vita ad un incontro tra ‘i cugini Alberti’.

Più di 60 cugini quindi, grandi e piccoli, provenienti da New York, Parigi, Strasburgo, Torino, Genova, Rapallo, Pontida, Sanremo, Pontedassio, Piani e Caramagna si sono ritrovati domenica scorsa 30 ottobre. Dopo la Santa Messa a Pontedassio, in ricordo degli avi e dei discendenti che oggi non ci sono più, è seguito il pranzo al ristorante le Mignole di Sarola, accolti da Elvira e dalla sua cucina.

Ospite della giornata è stato l'incantastorie Daniel che ha raccolto e raccontato la storia di Già de Gianin, detto anche Pae Già o Già u Pastù, instancabile uomo d'altri tempi. I cugini si sono infine salutati con la promessa di ritrovarsi ogni anno al ‘pranzo degli Alberti’ e con l'intenzione di rintracciare ulteriori cugini.

Redazione