Attualità - 17 ottobre 2021, 20:17

Diano Marina: il fuggitivo Leon recuperato e messo in salvo, una storia a lieto fine grazie ad Asl e Accademia Kronos (foto)

Il cane, un Eurasier di circa 4 anni, era scappato dalla famiglia che lo aveva adottato e si era adattato alla vita randagia nel torrente Evigno

Dopo mesi di vagabondaggio, iniziati nella primavera di quest’anno, Leon è al sicuro. La sua vita randagia nel torrente Evigno è finita nella notte tra sabato e domenica.

"Leon, splendido Eurasier di circa 4 anni - si spiega nel comunicato -, arriva ad inizio anno a Diano Marina dalla Calabria, adottato da una famiglia del posto, ma decide di scappare e li comincia la sua fuga dall’uomo, uomo che lui rifiuta e dal quale fugge perché schivo ed indipendente. A fine agosto un gruppo di volontarie del dianese, mosse dalle segnalazioni sui social e dall’appello della volontaria Doris Paravano della Calabria, decide di metterci cuore e tempo per aiutarlo. Giorni e notti di ricerche, tentativi di salvataggio, raccolta di segnalazioni, creazione di punti di ristoro, corse ad ogni ora del giorno per vederlo...un piano costante e concreto di avvicinamento al fuggitivo.

 

Il risultato non sarebbe però arrivato se non fossero intervenuti sinergicamente e prontamente ASL E KRONOS. Giuseppe Gandolfo, Presidente Accademia Kronos Onlus, sezione Diano Castello, ha delegato le sue forze migliori, le guardie zoofile Cristian Dagati e Marco Palma. Il dott. Ennio Pelazza, direttore sanità animale ASL 1 ha incaricato l’operatore tecnico veterinario Ivano Papalia. E dopo 45 giorni, sabato 16 ottobre 2021, dopo avere predisposto una speciale gabbia-trappola, Kronos ed ASL hanno recuperato con amore ed attenzione Leon e lo hanno messo in salvo.

Leon ora non è solo salvo, ma ha anche già trovato una nuova casa ed una nuova grande famiglia. Ha infatti rapito il cuore delle tenaci volontarie che lo hanno cercato senza sosta e senza mai stancarsi con amore ed ora è diventato la loro mascotte. I ringraziamenti vanno a: Ennio Pelazza, Giuseppe Gandolfo, Cristian Dagati, Marco Palma, alle volontarie, coordinate da Monica C. (Elena, Andrea, Maurizia, Daniela, Roberta ed Elena), a Doris Paravano e Marika Praino per il prezioso contributo e supporto. Nulla di tutto questo avrebbe comunque potuto essere realizzato se la comunità dianese non avesse risposto prontamente all’appello di Leon (con segnalazioni di avvistamento e autorizzazioni al transito o occupazioni temporanee di terreni privati) e nemmeno se i social/quotidiani online, non avessero divulgato sempre e prontamente ogni aggiornamento richiesto".

C.S.