Attualità - 11 settembre 2021, 11:55

11 settembre, Claudio Scajola: “Ognuno di noi lavori affinché la libertà non venga messa in discussione dal terrorismo”

L’attuale primo cittadino di Imperia sedeva sulla poltrona di ministro dell’Interno. “Da quel giorno nulla è stato più lo stesso"

L'11 settembre 2001, con l'attentato alle Torri Gemelle, si è aperto un nuovo tragico capitolo della storia del mondo. Da quel giorno nulla è stato più lo stesso”.

Lo dice il sindaco di Imperia Claudio Scajola che 20 anni fa sedeva sulla poltrona di ministro dell’Interno. “Ricordo, da ministro dell'Interno, le nuove e impreviste responsabilità che gravarono sulle spalle di tutte le Istituzioni occidentali. Dovevamo garantire la sicurezza dei nostri cittadini di fronte a un nemico per molti aspetti sconosciuto e difficilissimo da combattere, come hanno dimostrato gli avvenimenti degli anni successivi e quelli della più recente attualità”. 

Ricordo l'impegno mio e di tutto il Governo Italiano nel rafforzare i legami di solidarietà internazionale tra i popoli liberi, Stati Uniti in testa. Porto ancora nella mente e nel cuore i tanti incontri e consultazioni bilaterali in tema di sicurezza. Uno su tutti, quello con il sindaco-eroe di New York, Rudolph Giuliani che dimostrò che anche nella più immane delle tragedie e anche dall'altra parte dell'Oceano, in prima linea c'è sempre un sindaco”, sottolinea l’ex ministro

“In questi vent'anni -conclude Claudio Scajola  - abbiamo pianto, per le vittime delle Torri Gemelle e degli altri attentati che hanno colpito il cuore dell'Europa, abbiamo avuto a tratti paura, ma  abbiamo capito che è compito di ognuno, tanto sulla politica estera quanto su quella interna, lavorare affinché i valori della libertà non possano essere messi in discussione dal terrore”.

Diego David