Attualità - 31 luglio 2021, 09:11

Dopo i primi tre mesi del 2021 negativi: artigianato ligure, in recupero nel secondo trimestre 2021

Nell'imperiese l'artigianato conta 7.209 microimprese attive: 126 nuove iscrizioni e 80 cessazioni d'attività (+0,6%). Manifatturiero pressoché invariato con 981 microimprese totali, 11 aperture e 8 chiusure. Le costruzioni chiudono il secondo trimestre a quota 3.927 microimprese, 79 aperture e 44 chiusure (+0,89%).

Recupera l'artigianato ligure nel secondo trimestre dell'anno. Tra aprile e giugno 2021, secondo gli ultimi dati Infocamere-Movimprese, elaborati da Confartigianato, il saldo tra aperture (764) e chiusure di attività (523) è positivo di 241 microimprese (+0,5%). A fine marzo 2021 l'andamento era negativo di quasi lo 0,2%. Nel complesso in Liguria, oggi, le microimprese artigiane attive raggiungono le 43.096 unità

Anche a livello nazionale la curva del settore artigiano risale nel trimestre, con un +0,4%: 21.722 le aperture e 16.682 le chiusure su 1.284.272 realtà totali in Italia. Uno sguardo ai principali settori di attività artigiana: situazione pressoché invariata nel manifatturiero ligure, che conta all'attivo 6.879 micromprese, con 88 aperture e 80 chiusure nel trimestre. Segno positivo nell'edilizia, con 20.978 microimprese totali: 433 le nuove aperture e 276 le chiusure, con un saldo positivo dello 0,7%.

La situazione in provincia di Imperia: l'artigianato conta 7.209 microimprese attive: 126 nuove iscrizioni e 80 cessazioni d'attività (+0,6%). Manifatturiero pressoché invariato con 981 microimprese totali, 11 aperture e 8 chiusure. Le costruzioni chiudono il secondo trimestre a quota 3.927 microimprese, 79 aperture e 44 chiusure (+0,89%).

"Numeri incoraggianti che ci mostrano un settore in recupero rispetto a fine 2020 e inizio 2021, ma è presto per parlare di un ritorno alla normalità pre-Covid – è il commento di Giancarlo Grasso, presidente di Confartigianato Liguria – è ora fondamentale accelerare su tutte le azioni e le riforme a supporto della ripartenza delle nostre microimprese: parliamo di accesso al credito, con le risorse della cassa artigiana, e di tutte le opportunità di investimento e crescita che arriveranno grazie ai prossimi fondi europei e a quelli del Pnrr. Senza perdere di vista il controllo della pandemia, perché non possiamo permetterci nei prossimi mesi nuove chiusure".