Attualità - 19 gennaio 2021, 13:20

Con il 'Progetto Scuola' Banco Bpm sostiene due scuole liguri: a Savona e a Sanremo

L’emergenza Covid-19 ha reso ancora più urgente l’intervento in favore delle scuole

Tecnologia per la Didattica a Distanza (DAD) e materiali per la protezione e disinfezione personale. Grazie a una donazione pari a un totale 5mila euro promossa da Banco Bpm nell’ambito del ‘Progetto Scuola’ due scuole liguri, di Sanremo e Savona, hanno potuto aggiornare così le proprie dotazioni. Stiamo parlando in particolare dell’Istituto Comprensivo di Sanremo Ponente, che ha acquistato cinque notebook per assicurare il buon funzionamento delle lezioni a distanza, e del Liceo Scientifico Statale “Orazio Grassi” di Savona, che si è orientato all’acquisto di materiale sanitario per i propri docenti e per il proprio personale. La pandemia Covid-19 ha reso necessario non solo il rafforzamento degli strumenti utili alla didattica a distanza, ma anche l’integrazione urgente delle attrezzature per la pulizia degli ambienti scolastici.

Tale progetto - avviato nel 2018 nei territori di maggior presenza della banca per sostenere le scuole nel rinnovo di edifici e dotazioni materiali e didattiche - inaugura con Formigine una nuova serie di iniziative che ha come obbiettivo quello di contrastare l’emergenza Covid-19 al fianco degli istituti scolastici.

«Con questi due interventi dedicati alle scuole liguri cerchiamo di dare un aiuto concreto ai territori che serviamo - ha commentato Massimo Marenghi, Responsabile della Direzione Novara Alessandria e Nord-ovest di Banco BPM – In questi mesi abbiamo messo in campo numerose iniziative su tutto il territorio nazionale e in particolare sono numerosi gli istituti scolastici, fra Liguria e Piemonte, che hanno potuto acquistare dotazioni informatiche o sanitarie in questi ultimi mesi. Una iniziativa, questa di “Progetto Scuola”, di cui siamo particolarmente orgogliosi  perché ci consente di sostenere il tessuto sociale del territorio attraverso l’istituzione più importante e purtroppo fra le più colpite dalla pandemia: la scuola».

C.S.