Attualità - 02 novembre 2020, 17:15

Grazie a Confcommercio il Comune di Diano Marina annulla i pagamenti Tari e Tosap per chi bloccato dal lockdown

Inoltre l'Amministrazione comunale ha anche cancellato il pagamento della TOSAP (occupazione suolo pubblico) per le imprese di pubblico esercizio per il periodo dal 1° maggio scorso al 31 dicembre prossimo e, per gli esercizi di commercio su aree pubbliche, dal 1° marzo scorso al 15 ottobre scorso.

Il Comune di Diano Marina, a seguito delle richieste avanzate dalla Confcommercio, ha concesso a commercianti e albergatori, lo sgravio totale della seconda rata TARI a tutte quelle attività che, da Dpcm, hanno dovuto chiudere nel periodo marzo - maggio 2020 a causa dell’emergenza Covid 19.

Inoltre l'Amministrazione comunale ha anche cancellato il pagamento della TOSAP (occupazione suolo pubblico) per le imprese di pubblico esercizio per il periodo dal 1° maggio scorso al 31 dicembre prossimo e, per gli esercizi di commercio su aree pubbliche, dal 1° marzo scorso al 15 ottobre scorso. 

Sottolinea la presidente della Confcommercio del Golfo Dianese Franca Weitzenmiller: "Visto il pesante periodo che le nostre imprese stanno affrontando, avevamo avanzato al Comune di Diano Marina la richiesta di intervenire sulle imposte e in particolare su Tari e Tosap, per dare almeno una piccola boccata d’ossigeno a commercianti e albergatori. E il Comune ha risposto in modo positivo. Un risultato per il quale siamo grati a tutta l’Amministrazione comunale e in particolare al sindaco Giacomo Chiappori, al vicesindaco Cristiano Za Garibaldi e all’assessore al Bilancio Luigi Basso. Anche se non si tratta purtroppo della soluzione di tutti i mali che sta vivendo il commercio in questo periodo, riteniamo sia comunque uno spiraglio importante". 

Per giungere a questo positivo risultato, si è impegnato in prima linea il presidente di Federalberghi Americo Pilati. 

Le imprese che restano escluse dalla possibilità di cancellazione automatico delle rate di Tari e Tosap, potranno comunque rivolgersi agli uffici di Confcommercio per predisporre una domanda volta a ottenere la cancellazione delle rate delle imposte, presentando una documentazione atta a dimostrare che, sebbene non obbligate alla chiusura nei periodi citati, sono state egualmente costrette alla chiusura per mancanza di lavoro.

Redazione