Attualità - 14 ottobre 2020, 07:11

Imperia, manutenzione del verde pubblico: il Comune stanzia 2 milioni e mezzo di euro per l'appalto quinquennale

Approvata la delibera di Giunta. Il bando invece, sarà pubblicato a giorni. L'assessore Galdolfo: "Predisposto un nuovo capitolato in cui sono stati migliorati alcuni servizi come quelli per il parco urbano. Proposte anche per il risparmio idrico"

Due milioni e mezzo di euro: è questa la cifra che l’amministrazione comunale di Imperia si impegna a stanziare per l’appalto, della durata di cinque anni e prorogabile per altri due, relativo al servizio di manutenzione del verde pubblico sull’intero territorio cittadino. La decisione è stata approvata attraverso una delibera di Giunta che impegna i fondi. Il bando sarà pubblicato tra alcuni giorni.

In precedenza il servizio era affidato alla cooperativa 'Il Cammino' e dopo la cessazione dell'attività di questa cooperativa era stato affidato ad un'altra 'Il solco', ma la durata era di tre anni e i servizi espletati erano di meno, rispetto a quelli che adesso il Comune programma e anche l’importo era diverso. La somma totale era di 400 mila euro l'anno come base d'asta, aggiudicata dalla cooperativa con un ribasso del 30%, per un costo totale di circa 300mila euro l'anno.

Il nuovo appalto sarà più oneroso per il Comune. La base d'asta è infatti di circa 500 mila euro annuali. Una questa scelta dell'amministrazione dovuta anche al fatto che i quattro operai che si occupano della manutenzione del verde a febbraio andranno in pensione e non verranno sostituiti.

“Abbiamo predisposto un nuovo capitolato per i prossimi cinque anni, in cui sono stati migliorati alcuni servizi, - spiega l'assessore al verde pubblico Laura Gandolfo tra questi soprattutto la manutenzione del parco urbano, per cui prima bisognava predisporre una determina di affidamento a parte. Sono stati inseriti criteri migliorativi come il censimento, il controllo e la verifica della stabilità del verde verticale, ovvero le alberature. Inoltre, sono previsti nuovi criteri ambientali che premiano il ricorso a metodologie ecologiche e le proposte per il risparmio idrico”.

Angela Panzera