Politica - 18 giugno 2020, 22:43

Ventimiglia: Giovanni Ballestra si dimette durante il consiglio comunale “Manca una visione comune, lo faccio volentieri”

L'annuncio questa sera in consiglio comunale, lascia dopo 22 anni di attività. Scullino: “Un privilegio fare politica con te”

Giovanni Ballestra

Dopo oltre 20 anni di attività politica in Comune a Ventimiglia, il consigliere comunale Giovanni Ballestra ha rassegnato questa sera le proprie dimissioni. Lo ha fatto a sorpresa durante la seduta del consiglio comunale, al termine dell'accesa discussione sulla proposta di delibera presentata dai banchi dell'opposizione (leggi la notizia cliccando QUI).

Lo faccio volentieri, è un pezzo della mia vita, quasi la metà - ha dichiarato Ballestra - ho dedicato metà della mia vita a questa città anche con risultati alterni, 20 anni fa abbiamo ereditato una città disastrata. In Italia c'è un clima politico sempre più ballerino che non garantisce una continuità politica, non c'è una visione comune delle cose, il bene comune, in Italia vige in politica il pregiudizio e con questa delibera lo avete dimostrato. Il buonsenso viene messo da parte, ammiro le persone che hanno entusiasmo e che continuano a cimentarsi in questo tipo di attività. Per me è giunto il momento della fine: devo lavorare, ho due figli che non mi sono goduto, ho delle persone che mi hanno sostenuto e alle quali devo riconoscenza. Credo che la mia carriera politica sia specchiata dal punto amministrativo e della mia carriera giudiziaria, sono riuscito a non confezionare nemmeno un avviso di garanzia. Grazie a tutti per questo anno passato insieme, grazie ai miei elettori, mi scuso con i componendi della mia lista ai quali non ho detto niente, ringrazio la mia famiglia che mi ha supportato per 22 anni e mi congedo sperando di aver fatto un buon servizio per la comunità”.

La cosa mi coglie di sorpresa - ha commentato il sindaco Gaetano Scullino - ricevere questa sera le sue dimissioni non mi fa contento, mi coglie di sorpresa e nella sorpresa posso dire che abbiamo sempre avuto un confronto talvolta anche 'maschio' ma non siamo mai andato oltre al confronto politico. Molte volte i tuoi consigli si sono tradotti in realtà, molte volte hai visto lungo. Caro Giovanni, è stato per me un grande privilegio fare politica insieme a te. Prendo atto delle dimissioni e mi dispiace”.

La prossima seduta del consiglio comunale ufficializzerà la surroga con l'ingresso in assise del primo dei non eletti, Gabriele Sismondini.

Gabriele Sismondini

Pietro Zampedroni