Attualità - 20 novembre 2019, 12:04

Taggia celebra i 30 anni della Convenzione Internazionale ONU dei Diritti dell’Infanzia: la parola d'ordine è “ascoltare” (Foto e Video)

I ragazzi delle scuole medie e superiori hanno partecipato ai laboratori organizzati dal Centro di Solidarietà 'L'ancora' a Villa Boselli

Le immagini da Villa Boselli

Mattinata di intenso lavoro oggi a Villa Boselli per i ragazzi delle scuole medie e superiori. Grazie alla collaborazione tra Comune di Taggia e Centro di Solidarietà 'L'Ancora' i ragazzi si sono dati appuntamento per celebrare il trentennale della Convenzione Internazionale ONU dei Diritti dell’Infanzia.

Dopo i saluti da parte degli organizzatori, i ragazzi si sono divisi in vari laboratori per discutere, dibattere e confrontarsi sulle libertà e i diritti dei più piccoli in ogni forma e in ogni angolo del mondo.

L'evento, patrocinato dal Comune, ha previsto anche la partecipazione di alcuni dei membri dei Consigli Comunali dei Ragazzi e delle Ragazze recentemente eletti. Nella mattinata è stato proposto ai membri dei tre Consigli Comunali dei Ragazzi del Comune di Taggia e a due classi di studenti dell’Istituto Superiore Ruffini-Aicardi un incontro-laboratorio centrato sull’importante tema dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, allo scopo di sensibilizzarli e stimolarli a lavorare sull’argomento. L’iniziativa si collega al progetto “Sempre Diritti”, cofinanziato dalla Regione Liguria e a cui aderiscono numerosi enti di terzo settore, e fa seguito alle giornate genovesi dell’11 aprile e 21 maggio scorsi, ovvero gli Stati Generali della Partecipazione.

La seconda parte della giornata è in programma nel pomeriggio al Centro di Aggregazione Giovanile alle ex caserme 'Revelli'.

Il programma della mattinata: ore 10 arrivo dei ragazzi e accoglienza con piccolo intrattenimento musicale; ore 10.15 Introduzione alla Convenzione internazionale ONU sui Diritti dell’infanzia e lancio delle attività; ore 10.30 divisione in gruppi e inizio lavori con discussione e scambi di idee su alcuni gruppi dei diritti (abbiamo pensato in particolare di fare riferimento agli Art.8, 12, 13, 14 e 28). Il lavoro dei gruppi coinvolgerà anche gli insegnanti e sarà guidato da un educatore per ogni gruppo; ore 11.15 Creazione di cartelloni in cui i gruppi dei ragazzi esprimeranno in maniera libera la loro idea sui diritti discusso in precedenza attraverso disegni, frasi, stickers, post-it ecc. Verranno invitati anche a realizzare una “Stories“di Instagram dove potranno lanciare lo slogan #ioesisto; ore 12.10 presentazione degli elaborati; ore 12.20 Saluto delle autorità e chiusura della giornata.

Per quanto riguarda l’evento del pomeriggio invece, la programmazione sarà centrata su iniziative legate all’espressività artistica e musicale dei ragazzi e seguiranno l’orario di apertura del Centro, dalle 15 alle 19.

Pietro Zampedroni