Attualità - 16 settembre 2019, 09:11

Imperia: primo giorno di scuola, al 'Ruffini' e al 'Vieusseux' tra malinconia dell'estate e speranze per il futuro (Foto e video)

Il neo preside dell'istituto tecnico Luca Ronco, i professori e gli studenti commentano il primo giorno dell'anno scolastico 2019/2020

Ritorno tra i banchi per molti studenti imperiesi che frequentano l'Istituto Ruffini e il Liceo Vieusseux. Come sempre un po' di malinconia per le vacanze estive terminate, ma tanti buoni propositi per l'anno scolastico che sta per iniziare, soprattutto per i 'nuovi' che si affacciano per la prima volta alla scuola superiore e quelli più esperti di quinta che dovranno 'fare i conti' con l'esame di maturità.

Il preside del 'Ruffini' da quest'anno è Luca Ronco, noto per le vicende di cronaca che lo hanno, suo malgrado, coinvolto nel caso dell'ex presidente dell'Ipsia Anna Rita Zappulla. Taglio al passato e sguardo solo al futuro per Ronco: “Vorrei chiudere le vicende del passato e oggi partiamo con un nuovo percorso. Lo faccio al ‘Ruffini’, in una grande scuola del territorio imperiese, che ha un enorme prestigio. Il mio augurio è quello di tornare a quei risultati e a quella presenza capillare che merita una scuola del genere. Oggi farò il giro delle classi per conoscere tutti e darò piena apertura alle loro istanze e idee, ma anche al confronto. Quello serio e consapevole è alla base della scuole e del loro futuro".

Il professor Giovanni Peirone ha invece così commentato questo primo giorno: "È sempre un'emozione per noi insegnanti, soprattutto nel vedere i nostri ragazzi crescere. Per i nuovi credo che il consiglio migliore sia quello di non cadere nella trappola di credere che la scuola sia un ostacolo alle loro aspirazioni. Invece è la loro risorsa maggiore e noi lavoriamo per loro".

Per la professoressa Raffaella De Meo del Liceo: "È un giorno particolare perché ci sono tante iniziativa, progetti e opportunità per i ragazzi. Per noi è sempre emozionante iniziare un nuovo percorso, soprattutto perché ogni anno cambiano gli alunni e la possibilità di interagire con loro per entusiasmarli e avvicinarli alla cultura".

E poi ci sono i ragazzi, pieni di emozione e speranze per il loro futuro. Ne abbiamo sentiti alcuni. Elena Centelli, studentessa del Vieusseux: "Come ogni anno cercheremo i posti migliori e quest'anno sarà una bomba. Da me stessa mi aspetto maggiore maturità e di studiare di più".

Lidia Mastrogiovanni, maturanda del corso di Scienze Applicate: "Cercherò di impegnarmi al massimo e auguro buona fortuna agli studenti. C’è un po’ d’ansia per la maturità ma cercherò di far bene per andare all'Università nel modo migliore".

Luca Greco, studente del Ruffini: "I sentimenti sono sempre gli stessi tra la noia nel tornare a scuola, ma prima si inizia e prima si finisce. Non ci sono particolari pensieri per la maturità. Siamo pronti".

Lorenzo Bonsignorio