Politica - 10 giugno 2019, 17:39

Regione: Ardenti (Lega) "Alloggi di A.r.t.e. Genova anche per gli studenti universitari residenti nell’estremo Ponente e Levante"

"Tuttavia, il Pd oggi pomeriggio in Commissione ha votato contro questa nuova norma di buonsenso, che andrà a modificare la legge in vigore" - denuncia Ardenti.

“Aiutare i giovani liguri, ma per il Pd non è così. Come sempre, per loro vengono prima gli altri”.

Lo ha dichiarato il vice capogruppo regionale Paolo Ardenti (Lega) che oggi ha discusso la nuova proposta di legge in I Commissione Affari generali, istituzionali e bilancio a favore degli universitari della Liguria.

“Non è giusto – ha aggiunto Ardenti - che gli studenti dell’Università di Genova provenienti dall’estremo Ponente e Levante della Liguria debbano pagare un affitto pieno sul mercato, mentre quelli provenienti da fuori regione possano usufruire dell’assegnazione di alloggi di A.r.t.e. Genova a prezzo calmierato (2 euro al giorno) come previsto dall’iniziativa della giunta regionale.Pertanto, ho presentato una proposta di legge prevedendo tale possibilità anche per i giovani residenti sul territorio imperiese e spezzino, dove si registrano ‘fughe’ di studenti piuttosto rilevanti. A La Spezia, per esempio, il 75% dei giovani universitari si iscrive ad atenei fuori regione".

"Tuttavia, il Pd oggi pomeriggio in Commissione ha votato contro questa nuova norma di buonsenso, che andrà a modificare la legge in vigore. La maggioranza compatta, più il consigliere d’opposizione Giovanni Boitano, ha votato a favore. I colleghi del M5S si sono astenuti" - puntualizza Ardenti.

"Il testo, che ha già ottenuto il parere favorevole della giunta, sarà portato domani in consiglio regionale per la votazione ed è stato elaborato tenendo conto delle particolari caratteristiche morfologiche della Liguria, che rendono più difficoltoso il raggiungimento della sede dell’Università a Genova. - spiega Ardenti - Una volta votata dall’Assemblea legislativa della Liguria, la nuova disposizione entrerà quindi in vigore già dal prossimo anno accademico non solo per i giovani universitari, ma anche per gli studenti iscritti ai corsi dell’Alta formazione artistica, musicale e coreutica (Afam) e degli Istituti tecnici superiori che hanno sede nel capoluogo ligure”.

Redazione