Calcio - 01 giugno 2019, 11:30

Calcio. Retroscena Massimo Stecca, non ha trovato l'accordo con due club. Ma è pronto a tornare in pista: "Il mio obiettivo? Lavorare in un ambiente per fare da collegamento tra squadra e società"

L'ex allenatore dell'Atletico Argentina al momento è senza panchina

Massimo Stecca, ex allenatore dell'Atletico Argentina

Il domino delle panchine nell'imperiese è già iniziato e se alcune società hanno praticamente chiuso l'accordo con qualche allenatore (Ospedaletti con Caverzan e Taggia con Siciliano), la Sanremese lo ha ufficializzato con Ascoli, ci sono allenatori ancora in cerca di una squadra.

Uno di questi è Massimo Stecca che è pronto a ripartire dopo l'amara delusione patita nella scorsa annata con l'Atletico Argentina che non è riuscito a trovare l'accordo con due compagini: "Sì è vero, ho avuto due contatti ma non ci siamo trovati - dichiara il tecnico a Rivierasport.it - e quindi aspetto. Venivo da un'annata in Serie D da girone Dantesco, con una società assente ma con dei ragazzi e un gruppo veramente forti, professionisti e unici. Alcuni di loro hanno subito trovato squadra in serie D come Vitiello, Terzoni e Ruggiero".

Stecca torna sulla sua avventura all'Atletico Argentina: "L'Atletico Argentina? Anche li ho trovato ragazzi stupendi in proporzione con la categoria - sottolinea l'ex tecnico dei rossoneri - poi del resto non voglio più parlarne..."

Il mister indica chi tra i mister di zona potrà crescere ancora: "Ci sono tanti ragazzi e mister giovani con idee nuove che avranno un futuro: da Correale a Marco Prunecchi fino al bravo Siciliano".

A livello personale mister Stecca cerca qualcosa di particolare: "Il mio obiettivo è quello di trovare una squadra che abbia bisogno di una persona pronta a fare da collegamento tra squadra società - evidenza Stecca - un ruolo che mi è sempre piaciuto: ascoltare i ragazzi, le loro problematiche e se possibile risolverli. Il calcio ha sempre rappresentato per me un amore viscerale e di cuore. Spero che continui ad esserlo".

Riccardo Aprosio