Attualità - 07 ottobre 2017, 07:57

Taggia: colonie feline e non solo, ecco che cosa ha in mente il sindaco per gli amici a 4 zampe ed i loro padroni

Intervista al sindaco Mario Conio, dopo le polemiche per lo spostamento della colonia felina di regione Borghi

Il sindaco Mario Conio

La tutela degli animali così come il decoro e la pulizia di Taggia, sono due argomenti che stanno a cuore all’amministrazione comunale. Il sindaco Mario Conio ed il consigliere comunale Fortunato Battaglia da qualche tempo stanno analizzando le problematiche connesse al mondo degli amici a quattro zampe. Tanto che è in via di definizione anche un regolamento che funzionerà come traccia per tutti i proprietari di animali, non solo cani ma anche gatti e altre specie.

In questo ambito, ieri, il sindaco ha firmato un’ordinanza d’urgenza per il trasferimento della colonia felina di regione Borghi. Questo è uno dei 22 siti presenti su Taggia dove i gatti vengono accuditi dai cittadini.



Il provvedimento firmato dal primo cittadino ha causato un certo malumore tra chi si occupa del rifugio dove gravitano almeno 30 gatti. Abbiamo chiesto al sindaco quale fosse la motivazione dietro l’ordinanza: “Bisogna sempre cercare di soddisfare le esigenze di tutti i cittadini sia di chi ama gli animali, sia di chi ama le persone. - afferma il primo cittadino - Questa colonia si trova nelle immediate vicinanze di un parco giochi e dell’asilo infantile. Questa estate abbiamo avuto serissimi problemi di igiene pubblica che hanno portato alla chiusura del parco e della scuola per la presenza di pulci di gatto. Non siamo un’amministrazione che vuole evitare problemi quindi ci siamo attrezzati con casette idonee alla permanenza dei gatti. Ho emanato l’ordinanza di trasferimento nella consapevolezza che i gatti andranno a risiedere in una situazione ottimale dove sono tutelati al sicuro dalle auto”.

L’attuale colonia sorge in un parcheggio, in un angolo, al di sotto del parco giochi ed a pochi metri dall’edificio scolastico. Il Comune ora ne chiede lo smantellamento ed il trasferimento in via Beglini, a lato degli orti urbani comunali, in un’area dedicata. La zona secondo le gattofile non è idonea perché sebbene si trovi lontana da un parcheggio è tuttavia molto vicina ad una strada ad alto traffico.  

L’accaduto ha creato accese discussioni in particolare sui social network. La questione della colonia felina ha dato il ‘la’, per altre necessità manifestate dai cittadini amanti degli animali. In molti hanno sottolineato l’assenza sul territorio comunale di aree per i cani. Un po’ come avvenuto a Sanremo dove con il tempo sono nati due spazi appositi per questi amici a 4 zampe. 

Il sindaco si è dimostrato sensibile alla problematica ma ci sono anche altri aspetti che si trovano sotto la lente d’ingrandimento dell’amministrazione e della Polizia locale. “Noi abbiamo una posizione di tutela nei confronti dei nostri amici a quattro zampe e  nel rispetto del vivere civile dei nostri cittadini. Vogliamo trovare aree mirate per portare a spasso i cani e dove possano giocare. Uno dei problemi collegati a questo ambito è quello delle deiezioni dei cani che sta ostacolando l’igiene urbana. Un problema che sembrerebbe di secondaria importanza ma che sul territorio è grave” - puntualizza Conio.

La Polizia Locale da tempo sta tenendo sotto controllo la situazione inerente alle deiezioni canine lasciate da padroni incivili e maleducati. Sono già molte le multe ma a breve scatterà un’azione di contrasto mirata per far fronte a questa criticità. 

 “C’è un problema di educazione dei cittadini. - conferma il sindaco - Attueremo azioni di repressione con multe e controlli per contrastare questo fenomeno di maleducazione. Vogliamo anche dare strumenti e mezzi per agire nella correttezza. Pertanto individueremo nei nostri parchi urbani delle aree destinate alla sosta dei cani al loro agio e svago”. 

Il sindaco davanti alla colonia felina di regione Borghi

Stefano Michero