Sanremo Ospedaletti - 08 febbraio 2017, 19:53

#sanremo2017: la storia del Festival in un libro, Dario Salvatori "Un format unico che il mondo ci invidia"

"Sanremo, una storia tutta italiana” è il titolo del volume che contiene classifiche, autori, interpreti e aneddoti del festival. Il libro è scritto dal noto giornalista insieme al medico Mauro Gliori.

Dopo tanti anni un libro torna a parlare della kermesse della città dei fiori. A svelare segreti e curiosità sono stati Dario Salvatori e Mauro Gliori presenti a Casa Sanremo in un incontro con il pubblico. "Sanremo, una storia tutta italiana” è il titolo del volume che contiene classifiche, autori, interpreti e aneddoti del festival. 

Un’opera da saccheggiare, promettono gli autori che oggi ne hanno raccontato origini e ispirazioni al pubblico presente accompagnati da alcuni amici: il cantautore Franco Fasano e Tommy Esposito con Francesco Boccia, due degli autori della canzone ‘Grande amore’ de Il Volo.  

Intervista a Dario Salvatori


Sanremo è un pozzo infinito di novità, aneddoti e abbiamo scritto questo libro con degli inediti sulla storia del Festival di Sanremo - racconta a Sanremonews il critico musicale e conduttore Dario Salvatori - questo libro consente di proporre degli spaccati che possono interessare ad un vero appassionato”.   

Un manuale utile agli addetti ai lavori e agli amanti del genere che racconta ma allo stesso tempo promuove il nome della città dei fiori. Un aspetto evidenziato anche dagli assessori regionali, Ilaria Cavo e Gianni Berrino, presenti alla conferenza. “Grazie di aver scritto su Sanremo e su quello che il festival dona alla città e all’Italia - ha detto l’assessore al Turismo, Berrino - Grazie al Festival, Sanremo è una città con un brand internazionale. Una storia bellissima che si ripete da 67 anni”.  

"Il festival sopravviverà a tutti noi e in questa città - ha aggiunto Salvatori ai nostri microfoni - Sanremo ha un format unico che il mondo ci invidia e hanno provato più volte a riproporre in varie nazioni ma senza riuscirci. Anche a livello nazionale altri contemporanei di Sanremo o sono morti o se la passano male. Se questo festival ha questa grande unicità e specificità, vuol dire che un motivo c’è” .

 

Silvia Iuliano