"Voglio dare tutta la mia solidarietà a quella signora che giustamente si indigna per atteggiamenti vergognosi di pervertiti che provano gusto a sconvolgere la sensibilità altrui con gesti e atteggiamenti osceni.
Purtroppo a Ventimiglia non è un caso sporadico. Mi riferisco alla Mortola, uno dei posti più belli della Riviera con una pineta che degrada fino a lambire le onde e un sottobosco che fa invidia ad un orto botanico, per non parlare delle stupende calette riparate dai venti e con acqua cristallina. Purtroppo questo angolo di paradiso è off limits per tutti i possibili fruitori, turisti compresi, perché dominio incontrastato di una umanità sconcertante che incontri appena sceso dalla macchina e ti accompagna per tutto il tragitto fino al mare. Uomini vestiti e non che vagano in attesa di qualcuno o qualcosa. Li trovi infrattati nella pineta dove è consigliabile tirare dritto e precedere l'eventuale compagna per evitarle visioni traumatizzanti. Se poi uno ha abbastanza stomaco o indifferenza per raggiungere una della calette, oltre a quelli che prendono il sole nudi e che non creano alcun problema, trovi quelli che ti girano intorno o si siedono ad un metro da te e compiono atti osceni fino a convincerti a cambiare aria.
Negli ultimi anni, per l'ignavia delle forze dell'ordine questo posto che potrebbe essere un ottimo biglietto da visita per far conoscere a chi varca la frontiera le bellezze della Liguria è diventato ricettacolo dei peggiori elementi francesi e italiani trasformandolo un puttanaio per soli uomini a cielo aperto. Sempre che non sia questo il messaggio che si vuole dare a chi entra in Italia.
A.I.".