Un suggello d’argento chiude l’Olimpiade dell’Italia e, in particolare, quella del Settebello. Contro i croati del ‘maestro’ Ratko Rudic non sono bastate generosità, dedizione e grinta. Agli azzurri è rimasto il secondo gradino del podio, un risultato che premia tutta la Liguria, vera spina dorsale della Nazionale di Alessandro Campagna, e in particolare il savonese di Tovo San Giacomo Matteo Aicardi, la cui partecipazione era rimasta in bilico fino all’ultimo per i postumi dell’infortunio e della successiva operazione alla mano. Quella mano che ora, invece, accarezza una medaglia d’argento, sul podio di Londra 2012.
Nonostante il netto miglioramento della condizione fisica, i postumi dell’incidente hanno condizionato in parte il rendimento anche nelle fasi finali del torneo. Maggior merito, quindi, al giocatore savonese per un impegno e una serie di prestazioni che ne testimoniano il carattere e il talento. Per lui un oro ai Mondiali 2011 e un argento alle Olimpiadi 2012 sono un bottino davvero esaltante, in vista di un’altra stagione che si preannuncia ad altissimo livello, purtroppo non con i colori della Rari Nantes Savona ma con quelli, sempre più vicini, della Pro Recco.