"Con la premessa che qui nessuna polemica vuole essere sollevata, ma semplicemente professionalmente esporre talune considerazioni di carattere prettamente tecnico, giuridico economico aziendale di cui già si è detto in altre occasioni su queste pagine. Si desidera rammentare ancora una volta che il nostro Consiglio Comunale è stato spesso anticipatore di scenari e tematiche politiche nazionali. Tra i vari aspetti dibattuti negli anni c'è anche quello delle società e/o cooperative gestionali di una attività economica al servizio di un determinato comparto commerciale attraverso la forma mutualistica delle cooperative di gestione comunque partecipate e/o interessate dalla finanza delle amministrazioni pubbliche. Nella passata estate 2010 un provvedimento ben delineato e preciso voluto proprio dal Ministro Tremonti delinea e definisce in modo preciso e perentorio alcuni principi economico aziendali (non politici!) cui dette società cooperative e quant’altro devono riferirsi. E proprio in base a detti postulati finanziari questi enti gestionali devono risultare economicamente e finanziariamente sani, ovvero con bilanci almeno in pareggio, onde non obbligare l’Amministrazione pubblica al ripianamento di eventuali perdite (come è sempre stato nel passato!) Per quanto in premessa si vuole qui pertanto rammentare nuovamente una precisa e ben delineata deliberazione del nostro consiglio comunale, sicuramente in linea ed anticipatrice della legge nazionale 122/2010 ma, purtroppo, non sempre rispettata. Nel 2007 il Consiglio Comunale Sanremese a maggioranza deliberò quale indirizzo di informativa onde garantire principalmente la professionalità e le competenze tecnico economico dei soggetti nominati e/o designati alla guida di dette società. A maggioranza si deliberò di formulare i seguenti indirizzi:
- nella scelta dei propri rappresentanti l’Amministrazione si ispira a principi che assicurino il buon andamento e l’imparzialità e siano diretti a garantire l’efficacia, l’efficienza e la trasparenza dell’organizzazione cui i rappresentanti sono preposti. La scelta è ispirata altresì al principio di pari opportunità.
- le nomine/designazioni dovranno riguardare soggetti qualificati per idonei titoli culturali e/o specifiche competenze e per esperienze amministrative e/o tecniche e/o sociali maturate nelle materie attinenti le questioni che dovranno affrontare, legate o allo scopo/oggetto sociale dell’Ente o all’acquisizione e gestione di risorse umane e/o finanziarie e/o materiali o al rispetto dell’ordinamento giuridico.
- le nomine/designazioni saranno effettuate in maniera di garantire il continuo ricambio degli organi di controllo degli enti, i cui componenti pertanto non saranno rinnovabili.
- le nomine/designazioni saranno effettuate in maniera da garantire che le stesse persone non possano ricoprire per più di due mandati lo stesso incarico.
- al fine di stabilire il possesso da parte degli aspiranti designatari dei requisiti di cui sopra gli stessi dovranno preventivamente produrre all’uopo relativo curriculum.
- al fine di dare alla presente delibera la più ampia pubblicità e diffusione si incarica il Sindaco e la Giunta Comunale di informare la cittadinanza attraverso appositi avvisi pubblici e tutte le forme di comunicazione istituzionale e tramite la stampa."
La proposta di deliberazione fu votata per alzata di mano e conseguentemente approvata a maggioranza unitamente alla dichiarazione di immediata eseguibilità del provvedimento. Il verbale della delibera riporta che i presenti erano 26 che votarono come segue: Astenuti 1 (Lupi) Votanti 25 Voti favorevoli 17 Voti contrari 8 (Rolando, Solerio, Moraglia, Di Meco, Boscetto, Lanteri, Battistotti, Saviozzi".