La frontiera di Ponte San Ludovico a Ventimiglia è chiusa e letteralmente blindata. Tutto lascia presagire che sia iniziato lo sgombero dei No Borders e dei migranti che occupano l'area ormai da più di tre mesi. Il personale della nettezza urbana sta rimuovendo tutte le tende e le varie masserizie accumulate nella piazzola di sosta. Quella tendopoli è stata letteralmente caricata di peso nei camion dei rifiuti.
Un imponente contingente di forze dell'ordine, oltre un centinaio di uomini tra Polizia e Carabinieri, stanno presidiando la zona, intorno a loro numerose camionette ed alcuni pullman. Ad assistere all'operazione di sgombero si è presentato anche il sindaco di Ventimiglia Enrico Ioculano accompagnato da tutta l'amministrazione comunale cittadina
La protesta degli attivisti e dei migranti aveva preso il via nella notte, con lo spostamento sugli scogli. La zona era nuovamente tornata ad essere occupata proprio come era successo nei primi giorni di protesta dei migranti. Pare che nell'arco della prima ora di occupazione, un'attivista si sia anche gettato in mare in segno protesta salvo poi risalire repentinamente sugli scogli per via della temperatura dell'acqua.
La strada è stata letteralmente chiusa al transito che è stato dirottato dalla parte alta, Ponte San Luigi. Inoltre, stamani durante l'inizio dello sgombero era stato cautelativamente sospesa la circolazione dei treni, ripresa regolarmente dopo un'ora.