E' stata momentaneamente sospesa la Baby corrida in programma a Camporosso il prossimo 5 gennaio. L'annuncio è arrivato stamani da Gelsomino Lucanto, presidente dell’Associazione Pro Camporosso Gelsomino Lucanto, che ha voluto dare qualche spiegazione... "nei confronti dei numerosi bambini che attendevano con impazienza questa serata di festa e dei genitori che li hanno sostenuti nelle prove , ci vediamo obbligati a dare le motivazioni di questa defezione" - spiega Lucanto.
Il motivo dell'incomprensione sarebbe nato dalla richiesta di un palco e di alcune sedie fatta dall'associazione all'amministrazione comunale. Quest'ultima a sette giorni dall'evento, dopo aver ricevuto richiesta il 14 dicembre, si sarebbe rifiutata. Tra le motivazioni alla base del diniego il fatto che il palco in questione avrebbe rovinato il pavimento in linoleum e che le sedie già presenti erano sufficienti.
"A livello logistico mancavano solo il palco e le sedie, sapendo che il comune ne ha in gran numero e che sono destinati a iniziative culturali e ricreative, forti del fatto che erano già state organizzate iniziative simili negli stessi locali (Befanando per 4 anni consecutivi..) li abbiamo formalmente richiesti al comune di Camporosso in data 14 dicembre. - dice Lucanto - Purtroppo a soli 7 giorni dalla data del evento il Comune ci informa del suo diniego adducendo motivi pretestuosi. Infatti il Sindaco e il vice Sindaco ci comunicano che non vogliono darci la disponibilità del palco perché quest’ultimo danneggerebbe il pavimento di linoleum della sala parrocchiale e che non ci fornisce le sedie perché reputa che ce ne siano a sufficienza.
"Premesso che avevamo operato per far sì che il palco fosse collaudato e che il linoleum così come l’intera struttura sarebbero state protette in ogni modo, riteniamo che il comune stia tentando di boicottare l’evento. Ci duole comunicare che questa è solo l’ultima di una lunga serie di 'dispettucci' operati non solo nei nostri confronti come Associazione Pro Camporosso, ma anche nei riguardi di tutte le persone che ci sono vicine. Questa è la riprova che ormai a Camporosso se non si ciecamente schierati a favore dell’amministrazione (pro tempore!) non si possono svolgere attività di nessun tipo.
Questo atteggiamento va contro il programma sottoscritto proprio dalla lista Camporosso che si fregia di essere un ‘amministrazione aperta, si impegnava al primo punto di privilegiare i rapporti con il cittadino: infatti il programma cita testualmente: “Una compagine che si propone per amministrare gli interessi generali di una comunità non può non avere al primo posto del proprio programma i rapporti con il cittadino. E’ ovvio che rapportarsi con la cittadinanza significa dialogare, oltre che il singolo, anche con tutti i gruppi rappresentativi a livello sociale presenti nel territorio. Associazioni di volontariato sociale, quindi, ma anche associazioni che promuovono attività sportive, ricreative, culturali, ecc. saranno come è ovvio. Nostro interlocutore privilegiato, essendo portatori di istanze collettive. I ripetuti tentativi dell’amministrazione di Camporosso di boicottare le nostre iniziative contraddicono palesemente questo impegno formale".