Bordighera omaggia Libereso Guglielmi con una mostra di disegni. Cittadini e turisti hanno potuto ammirare disegni di fiori, piante, funghi e uccelli presso la sede dell'Unione culturale democratica, in via al Mercato n. 8, in occasione del centenario della nascita del giardiniere della famiglia Calvino e botanico di fama internazionale.
Un'iniziativa a ingresso libero proposta dal 13 al 20 dicembre, tutti i giorni dalle 17 alle 19. "Un omaggio a Libereso Guglielmi, che è stato una figura straordinaria di giardiniere che avrebbe compiuto cento anni quest'anno" - dice Giorgio Loreti - "Siamo molto onorati di aver potuto esporre queste opere originali di piante che sono vere e proprie opere d'arte. Ringraziamo la figlia, il figlio e la moglie di Libereso per questa opportunità e chi ci ha proposto questa mostra. E' un'offerta culturale per la città che proporrò di poterla prolungare una settimana in più, se sarà possibile, oltre i giorni previsti".
Libereso Guglielmi nacque a Bordighera il 20 aprile del 1925. All'età di quindici anni, grazie a una borsa di studio, viene chiamato da Mario Calvino a lavorare presso la stazione sperimentale di floricoltura di Sanremo, dove conosce Italo Calvino, di cui diventa amico e con cui ha vissuto per dieci anni, dal 1940 al 1951. Dal 1951 al 1957 si trasferisce nel Sud Italia e lavora per la ditta agricola Caramiello-Matarazzo ad Ercolano, con la qualifica di direttore delle serre di orchidee, anthurium, rose e strelitzie. Dal 1957 si trasferisce in Inghilterra, presso lo Stuard Low Ltd Enfield, come propagatore. Dal 1959 al 1970 diventa capo giardiniere al parco Middleton House Enfield e per l'università di Londra, facoltà di farmacia, come tecnico specializzato in coltivazione piante medicinali per il dipartimento di farmacognosi. Dal 1970 al 1975 fu dipendente del comune di Sanremo, reparto giardini. Dal 1975 al 1987 fu responsabile per il ripristino e la manutenzione del parco e del giardino all'italiana di Villa Gernetto, ex Villa Cavazza, a Lesmo. Dal 1987, da pensionato, inizia l'attività di guida botanica, conferenziere, scrittore, disegnatore, illustratore, educatore ambientale, progettista di giardini, ospite di trasmissioni televisive e radiofoniche, disegnatore e autore di articoli e saggi dedicati alla natura e alle piante. Morì a Sanremo il 23 settembre del 2016.