Eventi - 13 dicembre 2025, 14:43

Al Polo Universitario di Imperia, seminario di Eleonora Rubino: la Cucina Italiana diventa Patrimonio UNESCO

Focus sul Made in Italy agroalimentare, tra qualità certificata, legislazione e il riconoscimento UNESCO del 10 dicembre 2025 come patrimonio culturale immateriale dell’Umanità

Eleonora Rubino

“Cucina Italiana Patrimonio UNESCO” è stato uno dei temi trattati da Eleonora Rubino nel suo nuovo seminario tenuto il 5 dicembre 2025, nell’ambito del Corso di Laurea in Scienze e Culture Agroalimentari del Mediterraneo, presso il Polo Universitario di Imperia. Titolo del seminario è stato “Il Made in Italy agroalimentare: patrimonio culturale, qualitativo ed economico da tutelare, legislazione, segni distintivi, Italian Sounding e organismi di controllo”.

Durante l’incontro, rivolto agli studenti del Corso di Laurea, Eleonora Rubino si è occupata del “Made in Italy”, terzo “marchio” più conosciuto al mondo nonché locuzione che racchiude in sé tanti valori, effettuando un’analisi sia dal punto di vista della legislazione e della giurisprudenza in materia che dal punto di vista socio-culturale e, in tale contesto, la relatrice ha sottolineato l’enorme valore culturale, qualitativo, identitario, rappresentativo ed economico legato al concetto di Made in Italy. Rubino ha parlato anche di DOP e IGP, della continua crescita della Dop Economy Italiana, rimarcando il significativo ruolo di traino svolto dalle produzioni di qualità certificata nei confronti del Made in Italy.

Nell’arco della lezione sono state evidenziate anche quelle minacce per i consumatori, i produttori, il territorio e in generale per il Made in Italy che sono rappresentate dalle frodi agroalimentari, ci si è soffermati sull’Italian Sounding e sulle conseguenze negative provocate da tale fenomeno ed è stato dedicato uno spazio alle autorità di controllo, quali ad esempio ICQRF, NAS e RAC.

Infine Eleonora Rubino ha voluto portare all’attenzione degli studenti anche la Cucina Italiana, in considerazione della storica data del 10 dicembre 2025, giornata epocale in cui il Comitato Intergovernativo dell’UNESCO ha dichiarato la Cucina Italiana Patrimonio culturale immateriale dell’Umanità. Un riconoscimento che riguarda un “sistema culturale condiviso” fatto di gesti, esperienze, qualità, scelte consapevoli delle materie prime, biodiversità territoriale, sostenibilità, convivialità del pasto, identità, trasmissione intergenerazionale di saperi, rispetto delle stagioni e dei territori; uno strumento ulteriore per la promozione del Made in Italy e contro l’Italian Sounding e altre imitazioni.

Questo seminario è stato preceduto da un primo incontro dal titolo “DOP e IGP dei prodotti agroalimentari e degli oli di oliva: dalla normativa europea al concetto di Turismo DOP e il recente riconoscimento «Olive Taggiasche Liguri IGP»”, avvenuto il 29 ottobre 2025, in cui tra i temi di spicco che Eleonora Rubino ha proposto agli studenti ci sono stati anche il riconoscimento delle Olive Taggiasche Liguri IGP, traguardo storico raggiunto lo scorso 2 ottobre con la registrazione in GUUE, l’innovativo fenomeno del Turismo DOP centrato sulle esperienze legate ai prodotti agroalimentari a indicazione geografica e l’oleoturismo, oltre a questi sono stati affrontati anche altri argomenti di settore di cui Rubino si occupa, contribuendo a realizzare approfondimenti formativi e informativi, di promozione e valorizzazione, e che ha trattato anche nel suo libro “La disciplina giuridica del marchio nel settore agroalimentare: DOP, IGP, Made in Italy, Prodotti Liguri e focus sull’Oliva Taggiasca”.