La mostra sensoriale “Visione oltre la luce 2.0”, ospitata negli spazi storici del Forte Santa Tecla di Sanremo, riapre oggi le sue porte dopo il primo intenso fine settimana di visite. Un terzo del percorso espositivo è già stato vissuto e i primi quattro giorni hanno registrato un’affluenza eccellente, accompagnata da un gradimento altissimo da parte dei visitatori.
Il pubblico, ampio e variegato, ha scelto di immergersi in un’esperienza fuori dall’ordinario, lasciandosi guidare nel buio da suoni, voci, materiali e suggestioni tattili. Molti hanno definito il percorso intenso, avvolgente e profondo: un modo nuovo di incontrare l’arte e, al tempo stesso, un’occasione di riflessione sul significato dell’inclusione.
Promossa dall’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti – Sezione territoriale di Imperia, la mostra presenta le opere dell’artista contemporanea Paola Arrigoni accompagnate dal sound design del compositore Gianluca Verlingieri. È un viaggio sensoriale che ribalta la percezione e invita ciascuno a guardare con il cuore prima che con gli occhi.
L’entusiasmo di chi ha già partecipato rappresenta un incoraggiamento prezioso per continuare a proporre al territorio un percorso artistico che mette al centro la persona, i sensi e la possibilità di vivere l’arte senza barriere. Con la riapertura, il viaggio prosegue e si rinnova: “Visione oltre la luce 2.0” non è una mostra che si osserva, ma una mostra che si ascolta, si tocca, si immagina… si vive.
L’esposizione sarà visitabile fino al 21 dicembre 2025, con orari differenziati: il giovedì, il sabato e la domenica dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18; il venerdì dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 18. L’ultimo ingresso è previsto 30 minuti prima della chiusura. La sede è il Forte Santa Tecla, in Via Giardini Vittorio Veneto 34, nel cuore di Sanremo.
Per chi non ha ancora avuto modo di provare la mostra, questo è il momento ideale: restano otto giorni per lasciarsi emozionare, stupire e avvolgere da un percorso che non assomiglia a nulla di già visto. “Visione oltre la luce 2.0” è un’occasione per comprendere davvero cosa significhi rendere l’arte accessibile, ma anche per scoprire quanto il buio – quando guidato con cura – possa trasformarsi in un luogo sicuro, poetico e ricco di possibilità.
Il viaggio continua. E ogni visitatore diventa parte di questa storia.