Politica - 10 dicembre 2025, 07:05

Riviera Trasporti, interviene il sindacato USB “Finalmente emergono le responsabilità, ma il quadro è incompleto”

USB contesta inoltre l’assenza, nelle ricostruzioni pubbliche, di riferimenti alle responsabilità politiche

La presentazione dei bus a idrogeno nel 2018

Il sindacato USB interviene sulla vicenda giudiziaria che coinvolge alcuni amministratori di Riviera Trasporti (RT), dopo che – secondo quanto riportato dal sindacato – la Corte dei Conti avrebbe contestato episodi di grave negligenza gestionale e spreco di risorse riferiti al periodo 2013-2019. In una nota, a firma di Alessandro Capitini, esprime “non poco stupore” per quanto emerso, ma sottolinea che, a suo avviso, nel quadro delineato dai magistrati contabili mancherebbero ulteriori elementi. Il sindacato cita, fra le criticità che ritiene rilevanti, la gestione di RTP, gli acquisti di terreni e fabbricati definiti “inutili”, e la scelta di smantellare la filovia, presentata come “l’unica soluzione ecologica”, senza – secondo USB – le dovute autorizzazioni.

USB contesta inoltre l’assenza, nelle ricostruzioni pubbliche, di riferimenti alle responsabilità politiche. Il sindacato ricorda che, negli anni interessati, la Provincia (oggi proprietaria al 99% di RT insieme al Comune di Sanremo) nominava gli amministratori della società: “Quando denunciavamo nelle sedi provinciali e comunali le problematiche legate soprattutto ai bus a idrogeno – afferma USB – arrivavano sempre conferme di piena fiducia agli amministratori. Oggi non ci si può dichiarare estranei alle conseguenze”. Il sindacato punta poi l’attenzione sulle ricadute economiche per i lavoratori, sostenendo che la società avrebbe fatto ricorso a vari strumenti per reperire liquidità, tra cui il blocco dei contratti di secondo livello per diversi mesi e, successivamente, per circa 160 dipendenti per ulteriori cinque anni in seguito a un contenzioso ancora in parte in corso. USB ricorda anche l’accordo del 2018, firmato da altre sigle sindacali, che prevedeva il blocco contrattuale per gli assunti per un periodo di otto anni.

Secondo USB, dopo oltre un decennio di difficoltà, Riviera Trasporti sopravvive oggi grazie al concordato e ai sacrifici dei dipendenti, “unici finora a pagare”. Il sindacato auspica che l’indagine faccia “piena chiarezza sulle responsabilità, anche politiche”, e ribadisce che continuerà a seguire l’evoluzione della vicenda.