Eventi - 04 dicembre 2025, 13:46

Ventimiglia celebra i 50 anni dell’Agosto Medievale con una mostra tra storia, giornali e memoria

Un’occasione unica per riscoprire, attraverso la memoria della stampa, mezzo secolo di passione, tradizione e identità della città

Ventimiglia rende omaggio ai cinquant’anni dell’Agosto Medievale con una mostra speciale che racconta la manifestazione attraverso le pagine dei giornali. L’iniziativa, promossa dal Sestiere Ciassa, dal Comitato di Quartiere e dalla Fondazione Biancheri, è stata inaugurata oggi pomeriggio alle ore 16.30 nell’atrio di Palazzo Galleani Biancheri, in via Garibaldi 13 a Ventimiglia Alta. L’ingresso è gratuito.

La mostra ripercorre la nascita e l’evoluzione dell’Agosto Medievale, nato per ridare valore alla festa patronale di San Secondo, grazie all’impegno della Cumpagnia dei Ventimigliusi e del comitato di quartiere di Ventimiglia Alta. Fondamentale, agli albori della manifestazione, il contatto con la città di Asti, che nel 1974 inviò a Ventimiglia i propri sbandieratori, dando vita a uno storico gemellaggio in nome dello stesso santo patrono. Nel 1975, grazie all’intervento dell’allora Azienda Autonoma e del suo presidente dottor Blanco, venne costituito il comitato che avviò ufficialmente quella che oggi è una delle rievocazioni storiche più importanti del territorio.

Attraverso articoli, fotografie e titoli di giornale, l’esposizione svela i momenti più significativi di questi cinquant’anni: dalle polemiche ai confronti tra i Sestieri, dalle crisi alle rinascite, fino alla crescita della manifestazione con eventi collaterali come la regata storica, il festival di musica antica e la nascita del gruppo dei balestrieri, che ha portato l’Agosto Medievale alla ribalta nazionale tra le grandi manifestazioni del folklore italiano. A completare il percorso espositivo, un piccolo documentario realizzato da Elisa Arsí e Nicolò Bonadonna, che ha come protagonista uno dei fondatori, Erino Viola, il quale ripercorre i decenni di storia dell’evento anche attraverso gli articoli di giornale in mostra.

Un’occasione unica per riscoprire, attraverso la memoria della stampa, mezzo secolo di passione, tradizione e identità della città di Ventimiglia.