Sabato 6 dicembre, alle ore 15.30, lo Spazio “Luigino Maccario” del Forte dell’Annunziata di Ventimiglia ospiterà un evento di grande rilievo culturale: “I cinquant’anni di Tuttolibri. Ricordando Nico Orengo”.
L’iniziativa, organizzata dal Museo Civico Archeologico “Girolamo Rossi”, dalla Sezione Intemelia dell’Istituto Internazionale di Studi Liguri e dal Comune di Ventimiglia, in collaborazione con il Centro Studi Interuniversitario “Guido Gozzano-Cesare Pavese” di Torino, unirà un incontro di studio e una mostra tematica per celebrare mezzo secolo dell’inserto letterario de La Stampa e ricordare la figura dello scrittore ventimigliese Nico Orengo, che ne fu per anni responsabile.
Il pomeriggio sarà arricchito da prestigiosi interventi che ripercorreranno la storia di Tuttolibri, dalle origini con Pasolini fino alla direzione di Orengo. Alberto Sinigaglia, presidente del Polo del ‘900, e Bruno Quaranta, critico letterario e per trent’anni firma di Tuttolibri, offriranno una ricostruzione approfondita del ruolo che l’inserto ha avuto nel panorama culturale italiano. A seguire, Luca Vincenzo Calcagno del Centro Studi Interuniversitario “Guido Gozzano-Cesare Pavese” presenterà il lavoro di riordino e valorizzazione del fondo archivistico-librario “Nico Orengo”, custodito presso il Centro Studi torinese. A coordinare l’incontro sarà Loretta Marchi, già direttrice della Biblioteca Civica di Sanremo, garanzia di competenza e sensibilità nel guidare il dibattito.
Contestualmente verrà inaugurata la mostra tematica curata da Erino Viola, della Fondazione “Giuseppe Biancheri” e presidente onorario della Sezione Intemelia dell’Istituto Internazionale di Studi Liguri. L’esposizione offrirà un percorso visivo e documentario che intreccia la storia di Tuttolibri con la memoria di Nico Orengo, restituendo al pubblico il valore di un’esperienza editoriale che ha segnato la cultura italiana.
I relatori portano con sé un bagaglio di esperienze e competenze di altissimo livello. Alberto Sinigaglia, giornalista e docente, tra i fondatori di Tuttolibri, ha dedicato la sua carriera alla divulgazione culturale e alla formazione. Bruno Quaranta, critico letterario, ha contribuito per decenni a dare voce agli autori e alle correnti della letteratura italiana e internazionale. Luca Vincenzo Calcagno, giovane studioso, sta invece offrendo nuova luce sulla figura di Orengo attraverso il lavoro archivistico e le sue pubblicazioni accademiche.
La giornata si annuncia come un’occasione preziosa per ricordare Nico Orengo, scrittore e intellettuale che ha saputo coniugare la passione per la letteratura con l’impegno civile e culturale, e per riflettere sul ruolo che Tuttolibri ha avuto nel diffondere e valorizzare la scrittura e il pensiero critico in Italia. La cittadinanza è invitata a partecipare a questo appuntamento che unisce memoria, cultura e ricerca, rendendo omaggio a una delle figure più significative del panorama letterario ligure e nazionale.