Ezio Greggio, padrone di casa della serata stellare al Casinò di Sanremo, ha ribadito ancora una volta il suo legame speciale con la città, fatto di collaborazione, progetti e una sintonia ormai consolidata. Un rapporto che il comico e conduttore definisce “solido e destinato a durare”, sottolineando l’intesa con l’amministrazione comunale e con la Casa da Gioco.
“Sono assolutamente soddisfatto della collaborazione con il Comune di Sanremo. Da anni c’è un bel rapporto, consolidato, e speriamo che questo gemellaggio possa continuare negli anni”, ha dichiarato. Un messaggio che conferma come il Monte-Carlo Film Festival e Sanremo abbiano trovato un terreno comune fatto di progettualità e visione culturale. Poi, come nel suo stile, Greggio ha lasciato spazio alla battuta che ha fatto sorridere tutti i presenti, toccando un tema sempre sensibile per i sanremesi: il Festival della Canzone Italiana.
“Portare via il Festival da Sanremo è come portare via il Papa da San Pietro a San Marino: non si può fare”, ha scherzato, riferendosi a una delle ipotesi circolate nei mesi scorsi, ossia lo spostamento della kermesse dalla città dei fiori. Una frase che sintetizza perfettamente il peso simbolico e culturale del Festival, inevitabilmente legato alla sua città. La sua difesa del Festival “a casa sua” è stata immediatamente rilanciata anche da Madalina Ghenea, co-conduttrice nel 2016, che ha risposto: “Sanremo è Sanremo, non si può fare”, rafforzando il clima affettuoso e complice della serata.
Con parole che oscillano tra affetto autentico e ironia brillante, Greggio ha così confermato non solo la sua vicinanza alla città, ma anche il ruolo che Sanremo continua ad avere nel panorama dello spettacolo italiano. Una relazione che — come lui stesso auspica — sembra destinata a crescere ancora.
(Foto di Erika Bonazinga)