Una di quelle serate che ricordano perché Sanremo sia considerata, da molti addetti ai lavori, la capitale dello spettacolo italiano. Il Teatro dell’Opera del Casinò ha ospitato ieri una notte scintillante, ricca di volti iconici del cinema e della televisione, per celebrare il gemellaggio tra il “Monte-Carlo Film Festival de la Comédie” e la città dei fiori.
Una festa dello spettacolo — elegante, divertente, profondamente sanremese — culminata con la consegna del Trofeo dei 120 anni del Casinò di Sanremo ai protagonisti del Festival monegasco: Ezio Greggio, Massimo Boldi, Franco Nero, Madalina Ghenea e Teresa Riott.
Greggio mattatore: “Sanremo? Una collaborazione che funziona. E il Festival non si tocca”. Ezio Greggio, anima del Monte-Carlo Film Festival e padrone assoluto della serata, ha voluto sottolineare ancora una volta lo speciale legame con la città: “Sono assolutamente soddisfatto della collaborazione con il Comune di Sanremo. Da anni c’è un bel rapporto, consolidato, e siamo felici che questo gemellaggio possa continuare negli anni”, ha dichiarato. Poi, con una battuta destinata a diventare virale: “Portare via il Festival da Sanremo è come portare via il Papa da San Pietro a San Marino: non si può fare.” Una frase che ha fatto sorridere tutto il teatro e che ha trovato l’immediata approvazione di Madalina Ghenea, che ha aggiunto: “Sanremo è Sanremo, non si può fare.”
Boldi, icona senza tempo: “A Sanremo dedico i miei 80 anni”. È stato uno dei momenti più emozionanti della serata. Massimo Boldi, accolto da un lunghissimo applauso, ha parlato con sincerità e ironia della sua carriera e del futuro: “Il film a cui sono più affezionato? ‘Yuppies’. È stato il trampolino che ha fatto capire ai produttori che potevo funzionare. Senza i produttori siamo… finiti. Il cinema è cambiato dopo il Covid, ma stiamo lavorando a un nuovo progetto con Ezio.” Poi, con un sorriso che ha accarezzato tutto il teatro: “A Sanremo dedico il mio compleanno: ho da poco fatto 80 anni.”
Madalina Ghenea conquista il pubblico: “Tornare qui è un regalo”. Elegante, magnetica, emozionata: così Madalina Ghenea ha illuminato il red carpet dell’Ariston Casinò. “Essere qui per me è un regalo. Sono contentissima di tornare a Sanremo dopo il 2016”, ha raccontato. La co-conduttrice del Festival 2016 è stata una delle più applaudite della serata. Franco Nero e Teresa Riott, star tra cinema d’autore e nuove generazioni. Tra gli ospiti d’onore anche Franco Nero, leggenda del cinema internazionale e accolto con una lunga standing ovation, e Teresa Riott, amatissima dal pubblico più giovane per il ruolo in “Valeria”, serie cult di Netflix. Entrambi hanno ricevuto il Trofeo dei 120 anni del Casinò, simbolo del legame tra Sanremo e il grande schermo.
Un Casinò sold out per la grande festa della Commedia. La serata — presentata da Renata Cantamessa al fianco di Greggio — ha confermato la grande sintonia tra il Festival monegasco e la città dei fiori. E questa collaborazione si rafforzerà già nelle prossime ore: come annunciato, Ezio Greggio ha messo a disposizione del Comune 100 biglietti gratuiti per assistere alla serata di gala del Festival al Grimaldi Forum, sabato 15 novembre. I biglietti sono stati offerti ai residenti di Sanremo, con servizio di pullman gratuito. Un ponte culturale da Montecarlo a Sanremo. Nei giorni scorsi, il sindaco Alessandro Mager e l’assessore al turismo Alessandro Sindoni hanno parlato di “un passo importante per consolidare il ruolo di Sanremo nel panorama cinematografico internazionale”. Dal canto suo, il Cda del Casinò — Giuseppe Di Meco, Sonia Balestra e Mauro Menozzi — ha ricordato le radici cinematografiche della città, dai film girati negli anni Settanta ai progetti più recenti.
Una serata che profuma di cinema, glamour e orgoglio sanremese. La notte al Casinò resterà una delle pagine più scintillanti di questo autunno culturale:
un teatro pieno, stelle del cinema italiano e internazionale, un clima di festa e un legame — quello tra Sanremo e il Monte-Carlo Film Festival — che sembra destinato a crescere ancora. E mentre Ezio Greggio fa ridere, emozionare e riflettere, una cosa appare sempre più chiara: il cinema, quando passa da Sanremo, trova sempre la sua casa.
(Foto di Erika Bonazinga)