Sabato prossimo alle 10, il Cinema Ritz di Sanremo ospiterà il primo convegno della mostra “Moreschi e Libereso, amici per natura – intrecci di vita”.
Il titolo dell’incontro, “Tutta colpa dei fratelli Lumière”, potrà sembrare curioso, ma racchiude perfettamente lo spirito dell’iniziativa e il pensiero di Alfredo Moreschi, uno dei protagonisti della cultura cinematografica sanremese.
Moreschi amava ricordare come i fratelli Lumière, con la loro invenzione del cinema, non solo abbiano creato un mezzo tecnico straordinario, ma anche dato origine a un nuovo linguaggio narrativo e documentaristico. Da quella scintilla sarebbe poi nata tutta l’evoluzione successiva dell’arte cinematografica. Figura di spicco del cinema ligure e non solo, Moreschi ha legato il proprio nome a tre grandi capitoli della storia culturale di Sanremo:
- l’organizzazione di rassegne e cineforum, veri momenti di diffusione della cultura del film;
- la collaborazione con la Mostra Internazionale del Film d’Autore di Nino Zucchelli, che si svolgeva proprio al Cinema Ritz;
- la sua attività di cineasta indipendente, oltre che di reporter per la RAI, con opere ironiche e satiriche che ancora oggi colpiscono per la loro freschezza e intelligenza.
Durante il convegno saranno proiettati alcuni filmati rari e inediti di Moreschi, offrendo al pubblico l’occasione di riscoprire un autore che ha saputo coniugare impegno culturale, ironia e passione per l’immagine in movimento. L’iniziativa si inserisce all’interno della mostra dedicata all’amicizia e al sodalizio artistico tra Alfredo Moreschi e Libereso Guglielmi, due personalità profondamente legate alla natura, alla creatività e al territorio ligure.
L’ingresso è libero. Un’occasione preziosa per conoscere da vicino due figure che, con linguaggi diversi ma affini, hanno saputo raccontare la vita, la curiosità e la bellezza del mondo che li circondava.














