Eventi - 12 novembre 2025, 16:50

Sanremo, il concerto della Sinfonica dedicato a Peppe Vessicchio: protagonisti il giovane pianista Kirill Rogovoi e il M° Palikarov

Il concerto, carico di emozione e significato, sarà un tributo ad un artista amico della Sinfonica

“Una comunità che si è dotata di un’Orchestra ha un bene immenso”. Con queste parole, pronunciate tre anni fa dal M° Peppe Vessicchio, si apre idealmente il concerto che la Fondazione Orchestra Sinfonica di Sanremo dedica alla sua memoria. Le frasi del celebre direttore d’orchestra e compositore, da sempre vicino alla realtà sanremese, saranno proiettate domani alle ore 17.00, al Teatro dell’Opera del Casinò di Sanremo – poco prima dell’inizio del concerto diretto dal M° Grigor Palikarov.

Il presidente della Fondazione, avv. Filippo Biolé, ha voluto ricordare il rapporto di amicizia e stima che lo legava a Vessicchio: "Un amico. Così lo considero, tale era l’intesa che si era creata subito, con una sua direzione artistica per Area Sanremo nel 2021. Da allora abbiamo condiviso il desiderio di dare spazio ai giovani talenti in tutti i repertori della musica. È sempre stato dalla mia parte e mi ha incoraggiato in ogni modo, anche quando abbiamo preso le decisioni più ardite per l’orchestra, affinché tornasse a occupare il suo posto primario nel panorama culturale italiano. Ricordo telefonate fiume a parlare di valori e di progetti. Quando dopo oltre un anno di lavoro siamo riusciti a mettere a bando 18 posti per giovani professori d’orchestra, l’ho chiamato subito: 'Peppe, ce l’abbiamo fatta!'. Era felice e commosso più di me".

Il concerto sarà dunque un omaggio sentito, ma anche un appuntamento musicale di grande rilievo, che darà spazio ai giovani talenti: protagonista al pianoforte sarà Kirill Rogovoi, appena diciottenne e vincitore del Premio Scriabin 2025. Nato a Ilovaisk, in Ucraina, Rogovoi è considerato una delle più promettenti rivelazioni del pianismo internazionale. In pochi anni ha conquistato riconoscimenti prestigiosi: l’Achievement Award del V Moscow International Piano Competition "Vladimir Krainev" (2023), il Grand Prix del IV Grand Piano Competition (2024) e, nel 2025, il secondo premio al 27° Concorso Pianistico Internazionale “A. Scriabin” di Grosseto. Domani eseguirà uno dei capolavori più amati del repertorio romantico, il Concerto n. 2 per pianoforte e orchestra di Sergej Rachmaninov. L’opera, intrisa di lirismo e virtuosismo, risente dell’influenza di Cajkovskij e mette il pianoforte in primo piano in un continuo dialogo con l’orchestra, in un equilibrio perfetto tra impeto tecnico e sensibilità poetica.

La seconda parte del programma sarà dedicata a Aleksandr Borodin, compositore e scienziato – di professione chimico – la cui produzione sinfonica unisce rigore e fantasia. Saranno eseguiti il poema sinfonico “Nelle steppe dell’Asia centrale”, scritto per celebrare il 25° anniversario di regno dello zar Alessandro II, e le celebri “Danze polovesiane” tratte dall’opera incompiuta Il principe Igor. Nella versione proposta domani saranno incluse anche le parti corali, affidate al Coro Filharmonia diretto dal M° Giulio Magnanini, che daranno voce al popolo russo nella narrazione musicale. Come di consueto, prima del concerto – dalle 16:20 – il pubblico potrà partecipare all’incontro “Invito all’ascolto” condotto dal professor Antonio Secondo, pensato per offrire chiavi di lettura e approfondimenti sulle opere e sui compositori in programma.

Il concerto, carico di emozione e significato, sarà dunque un tributo a Peppe Vessicchio, artista e amico della Sinfonica, che con il suo entusiasmo e la sua visione ha contribuito a rafforzare il legame tra l’orchestra e la comunità.