Discussa in consiglio comunale a Vallecrosia l'interpellanza presentata dal gruppo consiliare di minoranza Cittadini in Comune in merito alla realizzazione di un posteggio pubblico e relativa sistemazione dell'area di proprietà dell'ex hotel Impero.
"Con la presente interpellanza si chiedono chiarimenti in merito ai lavori eseguiti e alla destinazione d’uso dell’area ex Hotel Impero si precisa che questa interpellanza è stata scritta come riporta all’interno la data il 24 settembre quindi successivamente sono venuti dei fatti che ne hanno cambiato l’utilizzo, però la stessa aria è stata utilizzata per un lungo periodo come un parcheggio e successivamente, appunto la nostra interpellanza è stato poi chiuso .è stato rilevato che l’area è privata ma è stata sistemata e utilizzata come un parcheggio pubblico; sono stati spesi ben 15.000 euro di fondi pubblici per sistemare un’area privata quando bastava emanare un’ordinanza per il decoro urbano allo stesso Privato affinché la sistemasse; oltretutto l’autorizzazione da parte del privato prevedeva il suo utilizzo della parete e non dello stesso dello stesso posteggio utilizzato come area pubblica; inoltre è evidente leggendo il nostro piano urbanistico comunale che quell’area non ha quella destinazione d’uso e quindi non sarebbe stato possibile destinarla a parcheggio così come è stato fatto andando ad incorrere in un abuso edilizio così come lo è la stessa platea in cemento armata che è stata realizzata che è stata tra l’altro realizzata con fondi pubblici" - dice il consigliere comunale di minoranza Valeria Cannazzaro - "Il nostro intervento non vuole essere un intervento polemico, in quanto personalmente ritengo anche che il progetto grafico sia stato un bel progetto che il pannello pubblicitario sia un ottimo lavoro di marketing, ma è necessario chiarire la legittimità dell’utilizzo dei fondi pubblici e soprattutto degli interventi realizzati siamo sempre e sono sempre a favore del miglioramento ma è bene farlo illegittimità se no saremmo stati capaci anche noi di migliorare quell’area ma siccome noi rispettiamo le norme e come detto nel mio precedente intervento, valutiamo il limite tra ciò che è di interesse pubblico e ciò che è di interesse privato ci limitiamo a rispettare tale limite. E' bello migliorare un'area ma siccome destinare un'area che non ha un indirizzo come quello di un parcheggio è un abuso edilizio. Il parcheggio è stato aperto per venti giorni e poi è stato chiuso, probabilmente il privato se ne è accorto".
"Ho una relazione degli uffici che leggo però rispondo al consigliere Cannazzaro in sette ore siamo riusciti a fare quello che voi in sette anni non siete riusciti a fare" - replica il sindaco Fabio Perri - "Non risulta un parcheggio pubblico o residenziale. le autovetture che in seguito alla bonifica hanno stazionato lo hanno fatto in un'area privata. L'importo complessivo affrontata ammonta a 11.560 euro, i costi derivano da due delibere. Con una deliberazione è stata affidata l'installazione di un telo pubblicitario. 1760 euro per l'installazione. 2465,70 euro comprensivi di Iva per installare il telo pubblicitario. La volontà dell'Amministrazione di restituire decoro in un'area della città che persisteva nel degrado. Assolvendo con un telo pubblicitario lo scopo di valorizzazione e promozione turistica. Infine, quanto alla richiesta sulle motivazioni per un'ordinanza, il sindaco richiedeva alla proprietà di porre in essere tutte le azioni necessarie per togliere le condizioni di degrado, non si è reso necessario attuare il procedimento sindacale visto che il privato si è subito attivato ed è intervenuto. Non abbiamo previsto nessun parcheggio pubblico o privato e non c'è nessun atto che affermi che ci sia un parcheggio pubblico o privato ma abbiamo creato decoro e promosso la nostra città. Capiamo che forse voleva essere solo una conferma di quello che anche il consigliere Cannazzaro voleva fare".