Eventi - 10 novembre 2025, 18:04

Sanremo celebra l’arte contemporanea: l’Ariston diventa una galleria per la seconda biennale ‘Artexpo’

Dal 13 al 16 novembre la città della musica si trasforma nel cuore pulsante dell’arte visiva internazionale

Ornella Muti

Sanremo, città simbolo della musica italiana, si prepara ad accogliere una nuova e vibrante ondata di creatività. Dal 13 al 16 novembre 2025, il celebre Teatro Ariston — palcoscenico iconico del Festival di Sanremo — cambierà volto per ospitare la seconda edizione della Biennale Artexpo, un grande evento dedicato all’arte contemporanea promosso dalla Fondazione Effetto Arte. Dopo il successo della prima edizione, la Biennale torna con un programma ancora più ricco, confermandosi come uno degli appuntamenti più attesi del panorama artistico italiano. Il teatro, simbolo di emozioni collettive, diventerà per quattro giorni una vera e propria galleria d’arte immersiva, dove pittura, scultura, fotografia, videoarte e sperimentazioni digitali dialogheranno tra loro in un intreccio di linguaggi e visioni.

La mostra si svolgerà al Roof del Teatro Ariston, in via Matteotti, dal 13 al 16 novembre con i seguenti orari: giovedì dalle 17.30 alle 19.30, venerdì e sabato dalle 10 alle 18 e domenica dalle 10 alle 13 (Ingresso gratuito). "L’obiettivo – spiega Sandro Serradifalco, direttore artistico dell’evento – è far dialogare la memoria del Novecento con la forza innovativa dell’arte contemporanea, in un contesto simbolico come quello dell’Ariston, luogo di cultura condivisa e di emozioni senza tempo". La Biennale Artexpo si distingue per la sua vocazione inclusiva e interdisciplinare. Le sale del roof del Teatro Ariston accoglieranno un percorso espositivo che abbraccia diverse forme d’espressione artistica, dalle più tradizionali alle più sperimentali. Uno degli elementi centrali dell’evento sarà il dialogo generazionale tra i maestri storicizzati del Novecento e i nuovi protagonisti della scena contemporanea: un confronto simbolico e culturale che restituisce all’arte il suo ruolo di specchio del tempo e motore di cambiamento.

A inaugurare la Biennale sarà Ornella Muti, madrina d’onore dell’evento. Icona del cinema italiano, la sua presenza aggiungerà eleganza e fascino a una manifestazione che fonde arte, cultura e spettacolo. L’iniziativa vedrà inoltre la partecipazione di personalità di spicco del mondo dell’arte e della cultura, tra cui:
- José Van Roy Dalí, pittore di fama internazionale e figlio del grande Salvador Dalí, da sempre vicino ai giovani artisti emergenti;
- Marco Rebuzzi, storico dell’arte e conservatore del Museo Diocesano “Francesco Gonzaga” di Mantova, esperto di arte sacra e della dinastia dei Gonzaga;
- Gian Mauro Sales Pandolfini, antropologo e critico d’arte, già consulente culturale di Vittorio Sgarbi;
- Alberto Castiglione, regista e giornalista pluripremiato, autore di documentari e serie per Sky e Netflix.

Tra le sezioni più attese spicca la Mostra dei Maestri del Novecento, dedicata ai grandi protagonisti dell’arte moderna. Saranno esposte opere di Mario Schifano, Tano Festa, Franco Angeli, Renato Guttuso, Remo Brindisi, Mario Sironi, Marco Lodola, Ugo Nespolo, Giuseppe Migneco, Ernesto Treccani, Andy Warhol e altri nomi che hanno segnato la storia dell’arte del secolo scorso. Un itinerario che unisce memoria e innovazione, raccontando la continuità di un linguaggio artistico capace di rinnovarsi nel tempo. In linea con la missione della Fondazione Effetto Arte, la Biennale Artexpo di Sanremo sarà gratuita e aperta al pubblico.
Un gesto di inclusione che mira a rendere l’arte accessibile non solo ai collezionisti e agli esperti del settore, ma anche a studenti, famiglie e appassionati.

In un’epoca in cui la cultura rischia di chiudersi in spazi elitari, il Festival dell’Arte di Sanremo si propone come un luogo di incontro, partecipazione e condivisione, restituendo all’arte la sua dimensione più autentica: quella di esperienza collettiva e viva.