/ Attualità

Attualità | 07 novembre 2025, 17:29

Ventimiglia: incontro sulla legalità con il vice Questore Paolo Arena al Cavour "Giovani bulli si diventa”

L’appuntamento si è concluso con una foto ricordo insieme ai giovani studenti e ai docenti

Nella giornata odierna, nell’ambito del progetto di legalità per l’anno scolastico 2025/2026 promosso dalla Questura di Imperia, il Dirigente del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Ventimiglia, Vice Questore Dr. Paolo Arena, ha incontrato docenti e studenti delle classi prime dell’Istituto di istruzione secondaria di primo grado Cavour, diretto dalla dirigente scolastica Prof.ssa Costanza.

Al centro dell’incontro la delicata tematica del bullismo, affrontata attraverso la conferenza dal titolo “Giovani bulli si diventa”. Il Vice Questore Arena ha analizzato le trasformazioni dell’identità adolescenziale negli ultimi decenni, influenzata dalla società dei consumi e dal potere dei media, che espongono i ragazzi a una fase della vita sempre più carica di rischi, tensioni e comportamenti al limite: abuso di alcol e droghe, violenza gratuita, sfide pericolose, fino al possesso di armi bianche.

La causa del disagio giovanile, ha spiegato Arena, risiede spesso in sentimenti di smarrimento, solitudine, mancanza di punti di riferimento positivi. Paure e fragilità vengono allora mascherate dietro atteggiamenti aggressivi e di chiusura, che trovano nella scuola uno dei principali scenari in cui si manifestano: prese di mira verso i più timidi, verso chi eccelle nello studio o è semplicemente più sensibile, con comportamenti che rappresentano veri e propri reati – estorsioni, furti, aggressioni fisiche – in grado di ferire profondamente la dignità e la vita emotiva delle vittime.

Ampio spazio è stato dedicato anche al cyberbullismo, una minaccia sempre più diffusa, che attraverso messaggi, immagini e video diffamatori amplifica l’azione persecutoria. Emblematico il tragico caso di Andrea Spezzacatena, il ragazzo quindicenne che nel 2012 si tolse la vita dopo essere stato emarginato e deriso per il semplice fatto di indossare pantaloni rosa. Una vicenda che richiama con forza la necessità di un cambiamento culturale e sociale. Arena ha rivolto ai giovani un invito a ritrovare il senso di legalità e responsabilità, con il coraggio di andare controcorrente rispetto al branco, sviluppando spirito critico, valori autentici e capacità di reagire alle ingiustizie, nel rispetto dei principi fondamentali della Costituzione, in particolare quelli di libertà e uguaglianza.

A supporto della prevenzione, il Dirigente ha ricordato l’importanza dell’App della Polizia di Stato “YouPol”, disponibile gratuitamente per i sistemi iOS e Android, che consente la segnalazione diretta e immediata di episodi di bullismo e attività di spaccio o consumo di droga. Durante l’incontro è stato inoltre proiettato il cortometraggio “Luce: bulli non si nasce”, attraverso il quale si è riflettuto su come spesso dietro l’apparenza del bullo si nascondano fragilità e sofferenze personali.

L’appuntamento si è concluso con una foto ricordo insieme ai giovani studenti e ai docenti, che hanno dimostrato grande interesse e partecipazione verso un tema tanto attuale quanto necessario.

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A NOVEMBRE?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare 2024" su Spreaker.
Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium