Vallecrosia dice addio alla 16enne Lara Lorenzini. Parenti, amici, compagni di scuola, professori, l'amministrazione comunale, autorità civili, militari, religiose, la polizia locale, la Croce Azzurra Misericordia e la Protezione civile si sono riuniti, nel pomeriggio odierno, presso la chiesa parrocchiale di Maria Ausiliatrice, gremita per l'occasione, per il funerale della studentessa del Montale morta a causa delle ferite riportate in seguito all’incidente stradale verificatosi, lo scorso 12 ottobre, sulla strada provinciale a Isolabona.
L'intera città in lutto si è stretta intorno alla famiglia di Lara. "Vogliamo comunicare alla famiglia il nostro affetto, la nostra vicinanza, la nostra solidarietà e la nostra preghiera" - dice il vescovo della diocesi Ventimiglia-Sanremo, Monsignor Antonio Suetta, che ha officiato la santa messa - "Nel nostro cuore c'è una scintilla di fede. Siamo in un mondo salesiano dove Lara ha imparato a conoscere l'amore di Dio. E' un momento doloroso e umanamente inaccettabile ma può e deve essere anche un momento di verità. E' una tragedia che sconvolge il nostro cuore con tante domande, il pianto e la rabbia. Perché? E' la domanda più frequente, lo diciamo sempre, in qualunque modo e stagione. La morte è sempre qualcosa di inaccettabile e profondamente ingiusto ma le circostanze che hanno strappato Lara al suo futuro, alla sua famiglia e alle amicizie è qualcosa di incredibile. Vogliamo interrogare Dio e chiedere perché? Non riusciamo a vedere oltre e così la morte rappresenta la fine di tutto e il fallimento della vita ma non è così. La morte non è la fine. Per quanto tragica ci possa apparire è soltanto un passaggio da una realtà che è provvisoria. Crediamo nella vita eterna, nella resurrezione dei morti e in Dio, il padre che mai ci abbandona. La morte non può spezzare i legami d'amore che si sono creati con Lara".
Alla fine della cerimonia religiosa sono stati lanciati dei palloncini bianchi in cielo tra gli applausi dei tantissimi presenti che hanno colto l'occasione per salutare l'amata Lalla e porgere le sentite condoglianze alla famiglia.