Politica - 22 settembre 2025, 12:11

La città dei fiori difende i suoi marchi: opposizione in Grecia contro il deposito di “Sanremo Live”

Il Comune è titolare del celebre marchio “Festival di Sanremo”, registrato a livello nazionale e internazionale, e di “Sanremo Live & Love”

Il Comune di Sanremo rafforza la tutela del proprio patrimonio immateriale e, in particolare, dei marchi che ne identificano l’immagine in Italia e nel mondo. L’amministrazione matuziana ha affidato alla Società Italiana Brevetti l’incarico di predisporre e presentare formale opposizione al deposito, avvenuto in Grecia, del marchio figurativo “Sanremo Live” nella classe 41, relativa all’organizzazione di eventi musicali.

Il Comune è titolare del celebre marchio “Festival di Sanremo”, registrato a livello nazionale e internazionale, e di “Sanremo Live & Love”, brand istituzionale dedicato alle attività di marketing turistico e promozionale. La protezione di questi marchi è considerata strategica, sia per il legame con il Festival della Canzone Italiana – evento che garantisce una visibilità planetaria alla città – sia per la valorizzazione complessiva dell’immagine turistica di Sanremo. 

Il Comune ha ritenuto necessario intervenire per evitare possibili conflitti o confusione sul mercato, affidando direttamente alla S.I.B. l’incarico di opposizione. Il costo complessivo per l’attività legale, comprensivo di preparazione e deposito della pratica, ammonta a 2.900 euro IVA inclusa. L’atto è stato adottato dalla dirigente del Settore Turismo, Cultura e Commercio, Rita Cuffini, con istruttoria a cura della funzionaria Laura Puccia.

La decisione si inserisce nelle linee programmatiche di mandato 2024-2029 approvate dal Consiglio comunale, che pongono tra gli obiettivi principali la protezione e la promozione del marchio Sanremo quale elemento distintivo dell’offerta turistica. Lo stesso D.U.P. 2025-2027 ribadisce l’importanza del brand come leva strategica per l’immagine della città. Con questo nuovo passo, l’amministrazione comunale ribadisce dunque la volontà di mantenere saldo il controllo sull’utilizzo del nome Sanremo, rafforzando il legame tra il patrimonio immateriale della città e la sua proiezione turistica e culturale a livello mondiale.