Un pomeriggio di disordine urbano si è consumato oggi davanti all’ingresso del Don Orione, struttura sanitaria e assistenziale situata nel cuore della città, dove numerosi veicoli sono stati parcheggiati in modo irregolare nell’area antistante l’accesso principale rendendo difficoltoso, se non impossibile, il passaggio di mezzi di soccorso e l’ingresso pedonale.
La situazione, documentata da una cittadina con una fotografia, è rimasta invariata almeno fino alle 17:45, senza alcun segnale di intervento da parte delle autorità. Il parcheggio selvaggio ha sollevato forti preoccupazioni, soprattutto per le possibili conseguenze in caso di emergenza. L’accesso al Don Orione, frequentato quotidianamente da personale sanitario, pazienti e familiari, dovrebbe essere costantemente libero e vigilato, proprio per garantire la tempestività dei soccorsi e la sicurezza degli utenti.
Il rischio che un’ambulanza non riesca a raggiungere l’ingresso in tempo utile è concreto e inquietante. In un contesto dove ogni minuto può fare la differenza, l’ostruzione di un punto nevralgico come quello del Don Orione rappresenta una grave criticità. L’episodio odierno evidenzia una mancanza di controllo del territorio e una gestione della viabilità che appare insufficiente a tutelare le esigenze fondamentali della cittadinanza.
La sensazione, condivisa da chi ha assistito alla scena, è quella di vivere in una condizione di abbandono, dove il rispetto delle regole viene ignorato e la sicurezza pubblica messa in secondo piano. Il parcheggio selvaggio non è solo una questione di inciviltà, ma un sintomo di una fragilità amministrativa che necessita di risposte urgenti e concrete.
In attesa di un intervento risolutivo, resta l’immagine di un ingresso bloccato e di una comunità che si interroga sullo stato della propria città.