Per tutto il mese di agosto le due principali chiese di Triora possono essere visitate da turisti ed appassionati d’arte. Si tratta in particolare della collegiata e del vicino oratorio di San Giovanni Battista. Sarà così possibile ammirare le opere d’arte che vi sono conservate, in primis il Battesimo di Cristo, eseguito nel 1397 dal senese Taddeo di Bartolo. E’ la tavola, firmata e datata, più antica della provincia di Imperia. Oltre a questa eccellenza, nella collegiata si trovano due altre tavole risalenti ad inizio Quattrocento, un cristo tardotrecentesco, un crocifisso di Anton Maria Maragliano ed un altro del padre Giovanni.
L’oratorio, sede del museo diocesano d’arte sacra, si presenta come una vera e propria pinacoteca, con quadri di diverse epoche: dalla tavola di San Nicola da Tolentino a quella di Luca Cambiaso, per finire alle diverse opere dei trioresi Battista e Lorenzo Gastaldi. Eccezionale è l’altare ligneo di Giovanni Battista Borgogno, detto il Buscaglia, che fa da degna cornice alla Nascita di San Giovanni Battista, datato 1682 e firmato da Lorenzo Gastaldi.
Si sono citati soltanto alcuni motivi di interesse, ma saranno apprezzati anche altri oggetti d’arte, più o meno antichi, e soprattutto si potrà recitare una preghiera davanti al gruppo statuario della Madonna della Misericordia ed alle statue di San Giovanni Battista e di San Dalmazzo, compatroni di Triora. Un particolare motivo di interesse, un unicum, è la presenza in un’urna delle reliquie di san Giovanni Lantrua, del beato Tommaso Reggio e di san Tusco, martire conosciuto solo a Triora.
A garantire l’apertura delle due chiese è l’Associazione Turistica Pro Triora, sempre attenta alle iniziative culturali. La stessa si sta attivando da alcuni anni a raccogliere offerte per restaurare il prezioso altare del Sacro Cuore. Si spera di poter raggiungere presto l’obiettivo.
L’orario delle visite è il seguente: dalle ore 11 alle 13 – dalle 14.30 alle 17.30.